Venezuela: Fondazione Abruzzo solidale fa il punto.

Da Maracay un appello alla Regione … ed alla ragione

16 Febbraio 2009   04:27  

Si è riunito a Maracay sabato 14 febbraio il consiglio di amministrazione della Fondazione Abruzzo Solidale, tra i vari punti all’ordine del giorno che sono stati discussi, la vicenda del finanziamento di 80 mila euro, destinati ad essere utilizzati per stipulare polizze sanitarie per i nostri corregionali in stato di indigenza e mai arrivati sul conto della fondazione nata per gestire tra le altre cose proprio questa emergenza.

Il presidente, Amedeo Di Lodovico, ha espresso congiuntamente a tutto il consiglio d’amministrazione viva preoccupazione per la situazione d’impotenza in cui si è venuta a trovare la fondazione che nonostante abbia già una congrua lista di cittadini abruzzesi che potrebbero usufruire degli aiuti si trova nell’impossibilità di operare.

Sulla questione abbiamo avuto modo di scrivere già qualche giorno fà e come già detto la storia và ormai avanti da un paio d’ anni senza trovare una via d’uscita all’impiccio politico-burocratico in cui si ci è ficcati.

La politica dovrebbe facilitare la soluzione dei problemi ma a volte la stessa, se non sufficientemente chiara, miscelata ad una “sapiente” quanto  inopportuna burocrazia crea una miscela esplosiva da cui è difficile salvarsi.

 Questo sembra esserne un caso emblematico che rischia di essere  pagato dalle decine di cittadini abruzzesi in condizioni di necessità che vivono in Venezuela.

“La fondazione, ci dice Di Ludovico, ha conoscenza diretta dei molti casi di assoluto ed urgente bisogno in quanto è a contatto quotidianamente con la comunità abruzzese, spesso viene a conoscenza di queste emergenze molto prima delle istituzioni preposte , come i consolati, che non sempre vengono coinvolti dai diretti interessati per la naturale ritrosia a confessare la propria condizione d’indigenza.

E’ per questo che può rivelarsi un fallimento affidare la gestione di questi fondi direttamente ai consolati , soprattutto dopo che gli stessi non sono riusciti ad assegnare completamente i fondi ministeriali stanziati per lo stesso motivo a favore di cittadini italiani indigenti.

E’ necessario ed urgente uscire da questo vicolo cieco che sembra sia stato imboccato, la situazione è di vera emergenza ed è vergognoso assistere a vere e proprie tragedie personali, che coinvolgono la parte più debole e meno fortunata della nostra comunità, tragedie che potrebbero quantomeno essere alleviate se solo si usasse un po’ di buonsenso,  per questo facciamo appello alla politica, quella con la “P” maiuscola, perché possa fare ulteriore chiarezza su chi debba ricevere e distribuire i fondi già stanziati.

E’ evidente che i consolati dovranno svolgere un ruolo di verifica e controllo dei dati delle persone da noi individuate per dare certezza e trasparenza ad una azione di lungimirante solidarietà.”

La riunione si è chiusa con i saluti e gli auguri della fondazione “Abruzzo Solidale” alla nuova compagine governativa abruzzese, rivolgendo al Presidente Gianni Chiodi un augurio di buon lavoro e l’invito a visitare il paese dove vive la seconda più numerosa comunità italiana dell’ America Latina.

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay-Venezuela  

 

 


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