VIDEO ESCLUSIVO - Ancora nessuna novità dal rapimento di Pasquale Alfonsi, il quarantacinquenne originario di Camarda, frazione dell'Aquila, rapito lunedì scorso a Valencia, la città venezuelana dove aveva deciso di vivere con la madre rimasta vedova e quattro fratelli.
Massimo riserbo da parte della famiglia, che non rilascia alcuna dichiarazione, preoccupata per la sorte del congiunto, sequestrato mentre si accingeva a chiudere la rivendita di pezzi di ricambio per auto gestita insieme ai fratelli Leonardo e Stefano.
Ignote le motivazioni del rapimento, alla famiglia non sembra attualmente siano arrivate richieste di riscatto; massimo riserbo anche da parte della Farnesina e delle autorità locali, come ci riferisce in collegamento telefonico Gianfranco Di Giacomantonio, editore di Abruzzo24ore.tv e corrispondente del Tg8 dal Venezuela.
L'ambasciata italiana a Caracas si è subito attivata inviando a Valencia l'investigatore che segue per conto del ministero degli affari esteri le indagini inerenti i sequestri operati ai danni dei nostri connazionali. Apprensione infine anche da parte dei parenti italiani di Pasquale Alfonsi, come suo zio Pasquale Corriere.
(MS)