Verini: 'Nel Pd c'è chi rema contro la legge Aquila capoluogo'

30 Maggio 2008   13:57  

C'è chi nella maggioranza vuole affossare la legge per l'Aquila capoluogo, e ha una sigla e un nome e cognome: il Partito Democratico e in particolare il consigliere Camillo Cesarone. La pesante accusa è stata questa mattina ribadita dai consiglieri regionali Antonio Verini e Angelo Di Paolo della Federazione di centro, tra i più convinti sostenitori del provvedimento che vorrebbe garantire al capoluogo di regione finanziamenti aggiuntivi per lo sviluppo economico, i servizi, le infrastutture, il turismo. Un progetto di legge che si è però arenato in seconda commissione, presieduta dallo stesso Verini, a causa el voto contrario dei molti esponenti del Pd, che hanno rimandato l'approvazione definitiva con argomentazioni ritenute da Verini speciose, strumentali, tirate fuori con il solo intento di impallinare il provvedimento.

Dietro la vicenda, insinua poi uno scatenato Verini, non è difficile intravedere un conflitto interno al Pd: la legge infatti era stata fortemente voluta dal segretario D' Alfonso, mentre Camillo Cesarone è notoriamente un fedelissimo di Ottaviano Del Turco, e allora, concludono gli esponenti Fdc, tirate voi le somme, e non solo per la legge L'Aquila capoluogo, ma anche in riferimento al destino della maggioranza in Regione.

FT


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