Verso Martina-Chieti, parla l'ex Mangiacasale: "Andremo per vincere"

Rinfrancato dalla vittoria contro il Gavorrano, il Chieti ha ripreso gli allenamenti per preparare al meglio la sfida di domenica prossima sul difficile campo del Martina per continuare ad inseguire il traguardo della salvezza.

Una partita molto particolare per molti attuali neroverdi, per i quali la maglia del club pugliese è sinonimo di recentissimo passato: lo scorso anno, infatti, l'allenatore dei biancoblù fino a gennaio (poi giunse l'esonero) era proprio Pino Di Meo, ed alle sue dipendenze c'erano tre elementi oggi militanti nel Chieti: Giulio Daleno, Matteo Bagaglini e Fabio Mangiacasale.

Proprio l'esterno destro catanzarese, fortemente voluto da Di Meo dopo il mancato tesseramento da parte della Casertana nel precampionato, ha rilasciato a noi di Abruzzo24Ore.tv un'intervista in cui ripercorre il recente passato in biancoblù e stila un primissimo bilancio del suo presente in neroverde.

Fabio, per te l'incontro di domenica sarà decisamente speciale, al pari di Daleno e Bagaglini. Il Martina rappresenta la tua ultima esperienza prima dell'approdo a Chieti la scorsa estate: che ricordi hai dell'esperienza in Puglia?

"Un ricordo assolutamente positivo, a Martina mi sono trovato molto bene da tutti i punti di vista, e penso di aver fatto il mio dovere e, soprattutto, di aver lasciato un buon ricordo. Lo scorso anno eravamo partiti con grandi ambizioni, poi però a causa di varie problematiche non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, ma resta comunque un'esperienza che ricordo molto volentieri".

E qual è, sinora, il tuo bilancio sulla nuova esperienza in maglia neroverde? E per quanto riguarda l'ambiente?

"Posso e devo dare di più, fermo restando l'infortunio subìto a pochi giorni dalla gara contro l'Arzanese, quando stavo finalmente cominciando a sentirmi in gran forma, che mi ha tenuto lontano dai campi per tutto il mese di ottobre. Spero di arrivare presto al 100% e dare il mio contributo: già contro il Gavorrano, pur non avendo disputato la mia miglior partita, credo di aver mostrato di stare meglio. Qui a Chieti, poi, ho trovato davvero un bell'ambiente, dove si può lavorare bene, con una grande tifoseria, che già conoscevo per essere venuto a giocare qui varie volte da avversario".

Secondo alcuni, e come voi stessi avete spesso ammesso, il Chieti può dare molto di più di quanto mostrato sinora. Cosa credi che vi manchi per fare l'atteso alto di qualità?

"Non è facile trovare una risposta, ce lo stiamo chiedendo anche noi (sorride, ndr). Credo però che sinora la squadra abbia peccato di mancanza di continuità, fondamentalmente per motivi psicologici. Sotto questo aspetto credo dobbiamo ancora migliorare, nel senso che dobbiamo evitare di cullarci sugli allori dopo una vittoria e deprimerci dopo una sconfitta. Allo stesso tempo, dobbiamo acquisire maggiore cattiveria in fase realizzativa, soprattutto in rapporto alla grande mole di gioco che costruiamo ed all'impegno che mettiamo in campo. Contro il Gavorrano, pur non disputando una gara memorabile, credo abbiamo già evidenziato qualche progresso, andando a segno per due volte nel primo tempo, dopo aver costruito molto e creato varie palle gol".

Come lo scorso anno a Martina, anche quest'anno a Chieti ti allena Pino Di Meo, un tecnico che conosci davvero molto bene.

"Mister Di Meo è un grande motivatore, che mette l'impegno in campo prima di ogni altra cosa e vuole il massimo da tutti noi. Dal canto nostro, io ed i miei compagni di squadra cerchiamo di seguire il più attentamente possibile le sue indicazioni".

Dopo che il presidente Bellia, la scorsa settimana, ha dichiarato di volere quattro vittorie in altrettante gare, e voi lo avete già in parte accontentato vincendo col Gavorrano, si può immaginare che intendiate fare altrettanto a Martina e nelle gare successive...

"Vincere tre partite su tre non sarà facile, ma dopotutto è possibile. Si tratta di tre appuntamenti fondamentali, ce la metteremo tutta per ottenere il massimo".

Se lo augurano tutti i sostenitori teatini, che possono inoltre sperare sulla grande voglia di riscatto dell'esterno destro.

Lorenzo Ciccarelli