Vertice a L'Aquila per la delocalizzazione delle antenne di San Silvestro

“La decisione è irrevocabile: le antenne televisive di San Silvestro colle dovranno andarsene da San Silvestro e spostarsi sulla piattaforma off shore nel più breve tempo possibile, rispettando quanto previsto dall’Agcom che ha definitivamente escluso San Silvestro dal Piano Nazionale di assegnazione delle Frequenze. Dopo il Comune quest’oggi lo ha ribadito anche il Ministero per lo Sviluppo Economico rappresentato dall’ingegner Troisi e dal Capo Dipartimento Sambuco nel corso del vertice svoltosi a L’Aquila alla presenza direttamente delle emittenti televisive che, dopo tre ore di confronto, hanno dovuto accettare la situazione. Ora abbiamo costituito un Tavolo di lavoro tecnico congiunto che si riunirà per la prima volta a metà maggio per individuare le modalità di ‘migrazione’ di tutti gli impianti, operazione che dovrà concludersi entro un massimo di sei mesi a partire da oggi, senza ulteriori deroghe. Le emittenti che non ottempereranno non usufruiranno di ulteriori deroghe, ma ritengo che oggi si sia instaurato un clima di collaborazione che ci consentirà di raggiungere lo storico risultato di liberare e bonificare la collina di San Silvestro da qualunque ripetitore prima della fine del 2012”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che nel pomeriggio odierno a L’Aquila, presso la sede della Regione Abruzzo, ha presieduto il vertice convocato sulla problematica delle antenne di San Silvestro al posto del Presidente Gianni Chiodi, assente per altri impegni. Presenti alla riunione anche gli assessori del Comune di Pescara all’Ambiente Isabella Del Trecco e alle Finanze Eugenio Seccia, il Direttore generale del Comune Stefano Ilari, il Dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione Abruzzo Antonio Sorgi, i responsabili dell’Arta, i responsabili dell’Emittenza televisiva e radiofonica locale e nazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico rappresentato dall’ingegner Troisi e dal Capo Dipartimento Sambuco, e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, unico rappresentante della Regione Abruzzo.

“Lo scorso 13 marzo – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – l’Agcom ha pubblicato il Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze radiotelevisive che ha confermato quanto già ci era stato anticipato nei mesi scorsi dal Segretario generale, l’ingegner Roberto Viola, in ordine all’esclusione definitiva permanente del sito di San Silvestro. A questo punto le antenne dovranno andare via, non ci sono ulteriori indugi, né atti, San Silvestro verrà bonificato. E peraltro al posto di San Silvestro l’Agcom ha inserito, come richiesto dal Comune e dalla stessa Regione Abruzzo, la piattaforma off shore, denominata ‘Francavilla’, che secondo lo studio condotto dalla Facoltà di Ingegneria de L’Aquila, è idonea a ospitare le antenne, anche sulla base degli studi che hanno certificato l’assenza di interferenze radioelettriche con l’altra sponda dell’Adriatico. Abbiamo raggiunto un risultato storico sul quale in pochi credevano, e noi invece ce l’abbiamo fatta, sostenuti anche dalla caparbietà di quei cittadini che da anni si battono per riportare tranquillità sulla collina e per la tutela della salute collettiva. Ovviamente non è finita: il Comune ha fatto la sua parte, esercitando un’azione di pressing sugli Enti locali e soprattutto facendo sentire in modo chiaro la voce della città sui tavoli romani. Ora anche la Regione dovrà fare la propria parte, ossia attivare la piattaforma off shore e per tale ragione ho subito scritto una lettera al Presidente della giunta regionale Gianni Chiodi chiedendo un incontro al fine di avviare la seconda fase di intervento per rendere operativo il nuovo sito ‘off-shore’ e consentire, quindi, il trasferimento degli impianti sulla piattaforma marina, incontro che si è svolto lo scorso 13 aprile e nel quale ho ribadito al presidente Chiodi la necessità di mantenere la linea della massima fermezza sul ‘caso’ degli impianti televisivi che, come previsto dall’Agcom, devono lasciare San Silvestro, ricorrendo a tutte le misure necessarie. Per tale ragione il Presidente Chiodi ha convocato il vertice odierno a L’Aquila che, in sua assenza, ho presieduto personalmente. Aperto l’incontro ho detto chiaramente ai rappresentanti delle Emittenti che il nostro è un tavolo di confronto e concertazione voluto per dare seguito a quanto sancito dal Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze, ossia che San Silvestro non è più sito idoneo e che dunque è inutile continuare a parlare di ‘torcicollo’ e guardare al passato, San Silvestro va bonificato da ripetitori e antenne e ora dobbiamo solo parlare delle modalità di ‘migrazione’ degli impianti, fissando in modo esatto i tempi. E con piacere ho constatato che la stessa fermezza manifestata dall’amministrazione comunale è stata ribadita dal Ministero per lo Sviluppo Economico supportando la nostra azione: il Ministero ha ricordato che spetta al Dicastero decidere come trasferire gli impianti, azione che, volendo, potrebbe essere dunque calata d’alto, tuttavia abbiamo deciso di procedere sulla strada della collaborazione purché fosse chiaro che su San Silvestro non si torna indietro. A questo punto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – abbiamo istituito un Tavolo tecnico di lavoro che dovrà operare in modo serrato per stabilire le modalità di migrazione dei ripetitori, un Tavolo di cui faranno parte un rappresentante della Regione Abruzzo, un rappresentante del Comune di Pescara, un rappresentante del Ministero, uno dell’Università, un rappresentante dell’Agcom, 3 rappresentanti dell’emittenza televisiva locale e 2 dell’emittenza televisiva nazionale, un rappresentante dell’emittenza radiofonica nazionale e 2 di quella locale. Il primo incontro operativo si svolgerà a metà maggio e ci siamo dati sei mesi di tempo per arrivare al risultato finale, ossia entro sei mesi a partire da oggi San Silvestro dovrà essere stata completamente bonificata, sotto il coordinamento della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara. Anche la giornata odierna ci ha dunque consentito di segnare un traguardo storico, perché ormai abbiamo aperto ufficialmente le procedure di trasloco delle antenne da San Silvestro”.