Vertice odierno per antenne di San Silvestro a Pescara

02 Dicembre 2011   22:00  

“Le antenne di San Silvestro possono essere delocalizzate sulla piattaforma off-shore: la bozza preliminare del progetto di spostamento sulla Poseidonia, redatta dal dall’Università de L’Aquila su incarico della Regione Abruzzo, è ormai pronta. Stamane è stata presentata dal professor Graziosi nel corso del vertice preliminare con i tre rappresentanti del Comitato anti-antenne e il prossimo 6 dicembre la consegneremo all’Agcom alla quale spetta il compito di dichiarare l’idoneità radioelettrica del sito. Nel frattempo ho già inviato la documentazione al nuovo Ministro per lo Sviluppo Economico Passera mentre all’Agcom chiederemo formalmente, martedì prossimo, di ‘chiudere’, con una delibera ufficiale, il sito di San Silvestro anche dal punto di vista normativo, prendendo atto delle deliberazioni in tal senso della Regione Abruzzo e del Consiglio comunale di Pescara. Sul ‘caso’ di San Silvestro le forze istituzionali e i cittadini faranno fronte comune, siamo compatti e uniti nelle decisioni e nelle tesi che andremo a difendere con ogni mezzo per portare a casa un risultato storico”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia al termine della riunione odierna su San Silvestro, svoltasi alla presenza degli assessori all’Ambiente Isabella Del Trecco e al Patrimonio Eugenio Seccia, del professor Graziosi, del dirigente regionale all’Ambiente Toni Sorgi, e di tre componenti del Comitato anti-antenne.

“Obiettivo del vertice odierno – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – era quello di fare il punto circa il progetto di delocalizzazione sulla piattaforma off-shore per valutare con il professor Graziosi e i cittadini le eventuali criticità emerse nel corso dell’elaborazione dello studio e le possibili soluzioni da individuare ovviamente prima della riunione con l’Agcom fissata per martedì prossimo 6 dicembre a Roma. E l’incontro odierno è stato estremamente positivo: la bozza del preliminare ha confermato che la piattaforma Poseidonia, posta al largo della costa pescarese, è senza dubbio quella più idonea ad accogliere gli impianti, con la soluzione della stragrande maggioranza delle eventuali interferenze radioelettriche. Confermato che solo il 20 per cento della popolazione pescarese, ossia i residenti dei Colli, dovranno eventualmente riorientare le antenne domiciliari, ma la Regione Abruzzo, come ha ricordato il consigliere regionale Sospiri nel corso dell’ultima seduta sul ‘caso’, ha già previsto un fondo per contribuire a tali operazioni che non ricadranno sui cittadini. Ora mancano gli ultimi dettagli che l’Università dovrà individuare con la Fondazione Bordoni, il braccio operativo del Ministero per lo Sviluppo Economico, che si è detto entusiasta del progetto-pilota. Tra i dettagli dovremo capire quante saranno realmente le antenne che dovranno essere spostate sulla piattaforma, per valutarne l’ingombro effettivo e il relativo peso per la staticità della piattaforma. L’ipotesi economicamente più vantaggiosa per le emittenti sarebbe sicuramente quella di individuare una struttura unica per l’abbattimento dei costi, anche se è valido pensare che i grandi gruppi non avranno grossi problemi. Il progetto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -, come ha riferito il professor Graziosi, ha già raccolto l’entusiasmo dei tecnici della Fondazione Bordoni che vedono in Pescara la possibilità di un progetto-pilota, mai tentato prima al mondo, e che potrebbe poi divenire un modello da imitare per risolvere situazioni analoghe anche in Italia. Martedì prossimo, 6 dicembre, difenderemo la proposta dinanzi all’Agcom: all’ingegner Roberto Viola, Segretario generale dell’Autorità Garante per le Comunicazioni, dimostreremo che l’utilizzo della piattaforma non pone problematiche dal punto di vista radioelettrico, e quindi chiederemo all’Agcom di produrre un atto formale per certificare l’idoneità del sito. E chiederemo anche, come hanno ricordato stamane i residenti, di deliberare in modo ufficiale un atto formale per ‘chiudere’ il sito di San Silvestro anche dal punto di vista normativo. Intanto nella riunione odierna abbiamo anche iniziato ad affrontare la tematica dei costi dell’operazione di delocalizzazione delle antenne e la stessa Regione Abruzzo, che sono certo sosterrà tale operazione, ha paventato il possibile ricorso a un Project Financing pubblico-privato che comprenderebbe anche la gestione del sito in mare. A questo punto ci prepariamo all’incontro di martedì, che vedrà anche la presenza di un rappresentante del Comitato anti-antenne, pronti a difendere il progetto, l’unico percorribile, secondo l’amministrazione comunale e secondo il Governo regionale, per liberare San Silvestro dall’ingombrante presenza degli impianti radiotelevisivi”.


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