Prima uscita in Abruzzo per Giovanni Centrella, neo segretario generale Ugl, da pochi mesi alla guida del sindacato come successore di Renata Poverini.
Centrella ha scelto di ripartire dal territorio, a contatto diretto con la base, accompagnato dal segretario confederale Geremia Mancini e dal segretario regionale Piero Peretti.
"Ho iniziato un tour in tutte le regioni d'Italia, che concluderò ad ottobre; in Abruzzo ho incontrato i dirigenti ugl di tutte e quattro le province, perché solo da un sano rapporto tra base sindacale e vertice si possono fare gli interessi dei lavoratori".
Una eredità non facile il testimone passatogli da Renata Polverini ora presidente della regione Lazio, vera e propria star politico-sindacale, artefice dello "sdoganamento" mediatico dell'Ugl dopo decenni di ghetto ai margini della triplice sindacale.
Giovanni Centrella, operaio cassintegrato, è stato scelto dopo aver guidato la categoria dei metalmeccanici: " Ho seguito in prima persona la vertenza Fiat di Pomigliano: è un accordo storico, che può creare finalmente la fabbrica italiana dell'auto".
Secondo Centrella dal rilancio Fiat passeranno positive ricadute per l'indotto in tutto il centrosud, compresa la nostra regione: "In Abruzzo - afferma il leader Ugl - avremo ricadute positive certe sui siti Magneti Marelli di Sulmona che occupa oltre 700 addetti, oltre che su altri siti industriali in provincia di Chieti".
Non manca l'affondo sulla Fiom-Cgil: "E' stato da irresponsabili - continua - avversare in tutti i modi l'accordo di Pomigliano: dovete sapere però che la Fiom ha sottoscritto accordi ben più duri per i lavoratori, ad esempio alla Magneti Marelli di Sulmona: ed allora viene il sospetto che la Cgil stia preferendo fare politica contro il governo di centrodestra, piuttosto che gli interessi dei lavoratori".
Sulla ricostruzione posto terremoto, Giovanni Centrella è del parere che bisogna accelerare i tempi: "Noi come sindacato siamo pronti a fare la nostra parte, al fianco di tutte le vertenze del territorio; ma è necessario riuscire ad accelerare i processi; bisogna trasformare una tragedia in una opportunità di ripresa".
Soddisfazione è stata espressa dai dirigenti Ugl per l'istituzione della zona franca a L'Aquila: "E' un provvedimento - ha concluso il segretario regionale Ugl Piero Peretti - che va nella giusta direzione di aiutare un territorio in enorme difficoltà, come pure confidiamo in una maggiore facilitazione nella restituzione delle tasse sospese".
Vincenzo Calvisi