Video presunto stupro durante il processo a Ciro Grillo: la vittima abbandona l'aula sconvolta

Nel corso dell'udienza a porte chiuse presso il tribunale di Tempio Pausania, il video della presunta violenza sessuale di gruppo è stato proiettato, causando la reazione emotiva della giovane italo-norvegese che è stata costretta ad abbandonare l'aula. I quattro imputati, Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta, sono accusati in relazione a quanto denunciato dalla ragazza nel 2019.

Durante il controesame condotto dagli avvocati della difesa, sono stati mostrati video e frammenti di registrazione dai telefoni degli imputati. Il collegio giudicante, presieduto da Marco Contu, ha confermato di aver già visionato le immagini in precedenza. La giovane vittima, ora 23enne, è stata costretta a uscire dall'aula dopo aver assistito al video, e durante il proseguimento dell'interrogatorio ha dichiarato di aver vissuto momenti di svenimento e perdita di coscienza.

Sono stati proiettati anche fermi immagine focalizzati sull'abbigliamento della studentessa quella notte, diventando oggetto di domande incisive da parte della difesa, che ha evidenziato presunte incongruenze. Nonostante l'audizione protetta, la giovane è apparsa in evidente stato di crisi emotiva, ribadendo di aver avuto momenti di mancamento e svenimento.

L'avvocato Alessandro Vaccaro, difensore di Ciro Grillo e dei suoi coimputati, ha dichiarato che la decisione di far uscire la ragazza dall'aula è stata presa nel rispetto della sua sensibilità. Il controesame riprenderà domani mattina, con l'avvocato Mariano Mameli, e successivamente interverranno il pubblico ministero Gregorio Capasso e i legali di parte civile.