La lite è esplosa in pieno giorno nella piazza della Stazione, coinvolgendo nordafricani e cittadini egiziani, sotto gli occhi dei passanti.
Un episodio di violenza si è consumato ieri pomeriggio nel piazzale della stazione ferroviaria di Giulianova, dove si è verificata una violenta rissa tra alcuni cittadini stranieri. La scena, avvenuta intorno alle 16, ha sconvolto numerosi presenti, molti dei quali si trovavano in attesa o in arrivo sulle linee dei bus del trasporto pubblico. Alla vista della polizia ferroviaria, intervenuta tempestivamente, i partecipanti si sono dati alla fuga, ma tre di loro sono rimasti sul posto e sono stati soccorsi.
I protagonisti dell'aggressione sarebbero due fratelli di nazionalità marocchina, rispettivamente di 20 e 24 anni, che sono stati colpiti ripetutamente con calci e pugni, uno dei quali anche ferito con un coltello. Uno dei due fratelli si trova ora ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale Mazzini di Teramo, dove è stato trasportato d'urgenza con un’ambulanza del 118. La rissa sarebbe scaturita da un alterco verbale con altri due cittadini stranieri, probabilmente di nazionalità egiziana.
La violenza della lite ha scioccato i presenti, alcuni dei quali hanno assistito impietriti alla scena. Gli agenti della polizia ferroviaria di Giulianova, intervenuti rapidamente, non sono tuttavia riusciti a bloccare i presunti aggressori, che si sono dileguati tra la folla. Sono già state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate all'interno della stazione e nel piazzale antistante, nel tentativo di identificare i responsabili.
Secondo le prime ricostruzioni, il diverbio sarebbe iniziato con uno scambio di insulti tra i due gruppi. Da lì, la situazione è rapidamente degenerata in una violenta colluttazione, alla presenza dei passanti rimasti sbalorditi. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e il movente alla base del gesto. Al momento, l’ipotesi più accreditata è che il confronto sia stato innescato da vecchi dissapori tra i coinvolti.