Violenza su Sara Tommasi, Paolini protesta e si denuda davanti la Procura di Salerno

05 Luglio 2013   11:48  

Gabriele Paolini non ci sta e aspettando le parole di Sara Tommasi, inscena una protesta a suo modo di fronte alla Procura di Salerno.

Il caso è quello per la presunta violenza sessuale di gruppo e induzione all'assunzione di droghe su Sara Tommasi durante le riprese in un agriturismo di Buccino del film "Confessioni Private" poi venduto sul sito Lome-me.it sia in DVD che in versione streaming.

Paolini è stato ascoltato in procura come persona informata sui fatti ed ha smentito tutte le accuse fatte al produttore e al distributore dei video che ora sono in stato di arresto.

Ma cosa c'entra Paolini? «C'ero anch'io sul set porno - spiega ai colleghi del Corriere del Mezzogiorno - ho firmato un contratto con la produzione per dodici pellicole della serie "Un italiano vero", sono film che definirei porno-sociali in cui faccio il ruolo che mi è più congeniale, il disturbatore. L'inizio è dissacrante, quasi comico poi ad un certo punto vengo coinvolto anch'io nelle scene».

Paolini non ha però girato in quel film con la Tommasi, ma è certo: «non è stato fatto uso nè di droga nè di alcol, tutto quello che è stato scritto è assolutamente falso».

Uscito dalla redazione Paolini torna sotto la Procura di Salerno per inscenare 5 minuti di protesta, si spoglia, e strilla col megafono, ma il treno sta per partire per tornare a Roma, allora si riveste e va via.


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