Violenza vicino la tendopoli, versioni contrastanti sull'accaduto

Versioni contrastanti sulla presunta violenza ai danni di una giovane avvenuta nella notte fra venerdì e sabato.
Il fatto è avvenuto in questo piccolo bar del centro sportivo di Verdeaqua, a pochi metri dalla piccola e tranquilla tendopoli di San Sisto, dove sono ospitati un centinaio di sfollati. Al campo, gestito dalla Misericordia di Roma San Romano, tengono a precisare che il fatto è avvenuto fuori dalla tendopoli, anche se Marius Ioan, il romeno arrestato dai carabinieri dimorava qui, e alcuni offrono una versione dei fatti che vedrebbe il 35enne accusato della violenza, aver ferito la ragazza nell'intento di disarmarla del coltello che lei aveva preso in mano dopo i vari inviti rivoltigli a lasciare il locale, in orario di chiusura.
Complice della tensione, raccontano sempre alcuni ospiti della tendopoli, qualche bicchiere di troppo che aveva bevuto il romeno.
La versione ufficiale parla tuttavia di una violenza in piena regola, con il romeno che dopo aver spinto la donna in una zona buia e defilata l'avrebbe minacciata con un coltello puntato nella schiena costringendola a subire baci sul collo e palpeggiamenti.
Poi in un momento di distrazione dell'aggressore la ragazza sarebbe riuscita a divincolarsi scappando e riuscendo a chiamare i soccorsi dal cellulare.
La donna ha comunque riportato ferite d'arma da taglio sul braccio destro e alla schiena.
Il massiccio dispiegamento dei carabinieri ha portato ieri all'arresto del romeno accusato di violenza sessuale aggravata dall’uso del coltello, mianaccia e lesioni personali volontarie. L'uomo è ora rinchiuso al carcere Le Costarelle di Preturo.

(MS)