Virtus Lanciano-Siracusa: scoppia il caso Borriello

LANCIANO - Il pari con il Siracusa è sicuramente una buona notizia in casa frentana, anche se fra i rossoneri rimane l'amaro in bocca per un arbitraggio non proprio all'altezza.
Infatti, nel post-partita il tecnico dei rossoneri, Carmine Gautieri, si è lasciato andare a qualche commento in negativo sul signor Francesco Borriello. "Al signor Borriello dico che dovrebbe imparare ad essere più rispettoso verso giocatori e allenatori." Inizialmente non si era ben capito il perchè di tali dichiarazioni, poi tutto è stato chiaro. Oggetto del disappunto dell'ex tecnico di Olbia e Potenza, oltre ai tre minuti di recupero ("Pochi rispetto alle interruzioni") e ad alcuni episodi, è quello che avvenuto dopo il triplice fischio.
Infatti, al 93' i rossoneri avrebbero potuto beneficiare di un tiro dalla bandierina, ma per l'arbitro di Mantova il tempo è scaduto con vari secondi di anticipo e così ha deciso di mandare tutti negli spogliatoi. Decisione che, ovviamente, al termine di una partita tiratissima non poteva non far infuriare i rossoneri che sono andati a chiedere spiegazioni allo stesso Borriello, il quale avrebbe risposto seccato sia a Mammarella sia allo stesso tecnico.
Come raccontato ieri sera in una trasmissione televisiva  dall'addetto stampa della Virtus, Camillo D'Alessandro, pare che il direttore di gara avrebbe risposto a Mammarella con un "Numero tre, non mi rompere i c...", e non contento, avrebbe dato addirittura del "ridicolo" a Gautieri.
All'episodio hanno assistito diverse persone, tra le quali, pare, un agente in servizio sul campo ed un rappresentante della Procura federale, oltre ai vari addetti ai lavori.
Pare scontato, ora, che la società rossonera voglia vederci chiaro in questa situazione: ecco perchè la Virtus chiederà spiegazioni alla Lega, valutando anche la possibilità di utilizzare la testimonianza dei presenti.

E secondo quanto riportato dal "Corriere dello Sport" di oggi, pare che la Procura sia intenzionata ad aprire un indagine che non esclude provvedimenti per il figlio dell'ormai ex direttore di gara Gennaro Borriello.

(d.p.)