Virtus Lanciano, pari e primato: con la Carrarese è 1-1

E'un pari che vale oro. Il botta e risposta tra Virtus Lanciano e Carrarese regala ai frentani la vetta solitaria della classifica del girone B in Prima Divisione. La Virtus ora guida il proprio raggruppamento a quota 22 punti, seguiti ad una sola lunghezza  da Cremonese, Siracusa e Pergocrema.
Le squadre, rispettivamente prima e terza, hanno dimostrato di essere due ottime compagini dando vita ad una gara divertente, soprattutto nella ripresa quando sono arrivati i gol.
La partita. I rossoneri scendono in campo con la formazione annunciata: Mammarella ce la fa e si piazza sulla corsia sinistra mentre in avanti viene confermato il tridente con Turchi, Pavoletti e Titone. I toscani si presentano al "Biondi" senza Gaeta e Benassi: in attacco c'è Merini, con Vita attaccante di scorta in panchina.
La partita è vivace già in avviO: bastano pochi secondi, infatti, a D'Aversa per provarci dai venti metri, ma il suo tiro sibila sulla traversa di Nocchi e termina sul fondo.
Al diciassettesimo la prima vera palla gol del match è toscana: la deviazione di Orlandi sulla punizione di Giovinco si stampa sulla traversa, gelando per alcuni istanti le gradinate del "Biondi". Ma la Virtus non ci sta e cerca di riversarsi nella metà campo della Carrarese a caccia del vantaggio: Pavoletti, al solito, è il più pimpante ma rispetto ad altre occasioni lo "sparviero" risulta essere sfortunato.
La ripresa inizia con gli stessi presupposti di fine primo tempo: la Virtus prova a fare la gara. Tuttavia, le azioni più periocolose provengono da calci piazzati. Al quinto ancora D'Aversa ci prova su punizione, ma la parata di Nocchi è spettacolare e nega al capitano rossonero la gioia di un gol meritato.
Passano dieci minuti e sono gli ospiti a trovare il gol: Pacciardi crossa al centro, tocco di interno destro di Merini che trafigge Aridità per l'uno a zero ospite.
La risposta frentana non si fa attendere, anzi. Bastano centoventi secondi agli uomini di Gautieri per trovare il pari: Mammarella pennella su punizione e disegna una traiettoria imprendibile per Nocchi, il quale non può nulla sul mancino del difensore rossonero.
E'la svolta del match, o meglio, avrebbe potuto esserlo se la Virtus avesse concretizzato le opportunità presentatesi in seguito. Al ventottesimo è un inarrestabile Pavoletti a sfruttare un traversone di Mammamarella, ma la sforbiciata dell'attaccante della Virtus fa la barba al palo.
Il monologo rossonero porta ancora la firma dei due maggiori interpreti abruzzesi: di nuovo Mammarella per Pavoletti che centra il palo di testa. Sulla ribattuta è Chiricò il primo ad arrivarci, ma il suo tap-in viene rimpallato.
Nel finale è Nocchi a impedire al Lanciano di conquistare i tre punti: per ben tre volte, infatti, il portiere toscano è bravo a neutralizzare il doppio tentativo di Pavoletti e il destro nel finale di D'Aversa.

Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità, Aquilanti, Mammarella, D’Aversa, Rosania, Amenta, Turchi (26' st Vastola), Capece (14' st Chiricò), Pavoletti, Volpe, Titone. A disp.: Amabile, Di Filippo, Vastola, Novinic, Piccioni, Tarquini. All. Gautieri.

Carrarese (4-4-2): Nocchi, Piccini, Vannucci, Taddei, Pasini, Anzalone, Orlandi, Pacciardi, Cori (39' st Corrent) Giovinco (44' st Conti), Merini. A disp.: Gazzoli, Trocar, Bregliano, Ballardini, Belcastro. All. Sottili.

Arbitro: Aureliano di Bologna.

Reti: 13' st Merini, 15' st Mammarella.

(d.p.)