Virtus Lanciano, serve maggior cattiveria in zona gol

Quasi impeccabile la prestazione di ieri della Virtus Lanciano, che per lunghi tratti di gara ha letteralmente messo alle corde la Reggina, in verità facilitata non poco anche dall'evidente confusione dei calabresi, sulla carta candidati a disputare un torneo di vertice ma apparsi ancora lontani dall'essere un team organizzato.

Una partita quasi perfetta, appunto, rovinata a 4' dalla fine dal pari beffa di Cocco, sull'unica sbavatura difensiva dei frentani, oltretutto in superiorità numerica dal '79 a seguito dell'espulsiione di Ipsa, che ha vanificato il gol dopo appena 38'' di Federico Amenta e tutti gli sforzi sinora fatti dai rossoneri per difendere una vittoria che sarebbe stata preziosissima non tanto per la classifica (siamo appena alla seconda giornata) quanto per il morale.

Un pareggio che, per come é arrivato, lascia dunque profonda amarezza, in particolare se si pensa alle tante occasioni che il Lanciano ha avuto sull'1-0 per chiudere la contesa, al cospetto di una Reggina in bambola. Ne consegue, quindi, che i rossoneri sono rei di non essere stati adeguatamente cinici sotto porta, in particolare al 61' con Diego Falcinelli che, solo davanti a Benassi, si é letteralmente divorato il raddoppio ciccando la sfera nel momento dell'affndo decisivo.

Intendiamoci, sul valore di Falcinelli non si discute (i 5 gol ed l tanto lavoro al servizio della squadra lo scorso anno parlano per lui), ma é bene che lui e tutti i rossoneri, nello specifico i compagni di reparto, entrino nell'ordine di idee di dover assolutamente essere più spietati sotto rete, poiché in cadetteria anche un solo punto lasciato per strada rischia di essere pagato a carissimo prezzo.

Lo sa bene mister Marco Baroni, che nel dopo gara non ha nascosto la propria amarezza per una vittoria che sembrava acquisita ed invece é sfumata per un episodio sostanzialmente casuale: "E' un pareggio che fa male, poiché arrivato a pochi minuti dalla fine e dopo una grande prestazione da parte dei ragazzi. A quel punto non mi aspettavo più di prendere il gol, mi sarei anzi aspettato il 2-0 da parte dei miei, che avrebbe chiuso la partita. Invece abbiamo perso due punti per strada".

I rossoneri possono comunque consolarsi con un'altra prestazione convincente, ma dovranno domostrare di aver fatto tesoro della lezione già domenica prossima, in casa del lanciatissimo Cesena.

(l.c.)