Virus "Mangiacarne" Mette a Rischio Vita di un 49enne dopo una Caduta sul Terminillo
Un banale incidente ha preso una svolta terrificante per un uomo di 49 anni di Leonessa, Nazareno Conti, quando il 20 agosto si è procurato una ferita al ginocchio sinistro durante una caduta sul Terminillo, in montagna. L'incidente sembrava inizialmente di scarsa importanza, ma ha scatenato un incubo a causa del batterio noto come "vibrio vulnificus", comunemente chiamato il batterio "mangiacarne". Nonostante viva normalmente nelle acque tropicali, questo pericoloso batterio ha infettato l'uomo che si trovava in alta montagna.
Il caso è stato segnalato al Ministero della Salute a causa della sua gravità e rarità. La dottoressa Cinzia Di Giuli, responsabile della struttura semplice di degenza di Malattie Infettive, ha guidato il percorso terapeutico insieme ai suoi colleghi.
Il "mangiacarne" ottiene il suo nome per il suo comportamento devastante. Questo batterio si insinua nella carne umana, che si deteriora rapidamente, producendo un cattivo odore. La dott.ssa Di Giuli ha spiegato: "Da qui i numerosi interventi chirurgici a cui è stato sottoposto per liberare le fasce muscolari e permettere agli antibiotici iniettati di raggiungere il batterio e combatterlo". Secondo la dottoressa, il batterio inizia la sua opera distruttiva e in pochi giorni la persona infetta si trova in condizioni molto gravi. In un caso su cinque, questa infezione può portare alla morte, e se la persona sopravvive, spesso è necessario amputare l'arto infettato.
