Viva l'Italia, viva Benigni!

Nuovo successo per il comico toscano

19 Febbraio 2011   10:44  

La tv italiana degli ultimi anni ha concesso davvero pochi momenti 'alti', preferendo di gran lunga lasciarsi andare a risse, verbali e non, situazioni al limite del pornografico e poco rispettose per l'universo femminile, ecc. ecc.. Devo confessare il mio stupore nel dover constatare che questa edizione del Festival di Sanremo, una delle più noise di sempre, rimarrà indelebilmente impressa nella storia del piccolo schermo.

Il merito non è nè di Gianni Morandi (apparso fuori forma), nè della coppia Luca e Paolo (seppur qualche momento gradevole lo hanno regalato), nè tantomeno delle impalpabili Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Stendendo un velo pietoso sulle orribili canzoni in gara, salvo 2 o 3 eccezioni, le fortune future di questa kermesse saranno tutte da addebitarsi al super-ospite Roberto Benigni.

Il comico toscano, messo da parte il repertorio satirico del suo bagaglio, ha regalato ai telespettatori una lezione magistrale della nostra storia. In occasione del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, 20 milioni di astanti hanno seguito l'esegesi del nostro inno. Benigni ha spiegato, strofa dopo strofa, il senso profondo di quella marcetta che ci rappresenta nel mondo e che molti di noi, ahimè, ancora non conoscono.

Roberto Benigni ha alimentato uno spirito patrio da tempo affamato di nuova linfa, mettendo d'accordo quasi tutti sulla validità e l'importanza di tale esibizione. Naturalmente, qualcuno non ha potuto fare a meno di tirare le orecchie al comico, per l'ennesima volta, per l'alto compenso percepito dalla tv di Stato. Per spegnere il fuoco della polemica sul nascere, il premio Oscar ha fatto sapere di aver devoluto l'intera paga all'ospedale Meyer (250.000 euro).

Una nuova lezione di signorilità da parte di un vero patriota. Viva l'Italia, viva Benigni!

 

Francesco Balzano

 

 

 

 


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