Workshop a Sulmona dei candidati sindaci di tutto il Centro Abruzzo, della prossima tornata elettorale.
I centri che sono stati convocati vanno dall'Alto Sangro all'Alta Val Pescara a partire da Alfedena, Scontrone, Roccaraso, Rivisondoli, per toccare anche Villalago, Secinaro, Cocullo, Prezza, passando per Sulmona, Popoli, fino ad arrivare a Tocco da Casauria.
Prima di aprire i lavori, e' stato osservato un minuto di raccogliemento per la morte di Marco Pannella.
L'incontro e' stato sostanziato dagli interventi del prof. Alessandro Sarra, docente in economia all'Universita' di Pescara - che ha trattato il tema delle recente legge di stabilita' e le implicazioni economiche che ne derivano - e dell'architetto Donato Piccoli esperto di tematiche di Coesione territoriale e Bilancio Europeo.
Gianni Natale, rappresentante dell'associazione "Ripensiamo il territorio" ha sottolineato gli elementi di contesto e l'obiettivo finale dell'incontro, quello di sottoscrivere l'impegno a riconvocarsi tutti entro i primi 100 giorni dall'elezione dei nuovi amministratori.
L'impegno e' stato ampiamente sottoscritto dopo un pregnante e compreso dibattito tra gli intervenuti, senza alcuna enfasi elettoralistica. Di cio' - dice Natale - li ringraziamo.
Ne sono venuti anche spunti interessanti che saranno sicuramente oggetto di sviluppo per il successivo incontro, dove si potrebbe configurare certamente un "luogo" nel quale riflettere e dialogare sistematicamente sui problemi individuando e condividendo priorita', soluzioni e strumenti di azione atti a risolvere i temi della riorganizzazione amministrativa e territoriale, ponendo in essere le condizioni di base per crescita e sviluppo.
All'incontro era presente una significativa rappresentanza dell'Alto Sangro che ha lanciato positivi "ponti" e volonta' a ragionare insieme con le valli limitrofe e con la stessa Valle Peligna ivi compresa Popoli e con la porta aperta all'alta Val Pescara.
Questo spirito di stare "assieme" pur nelle specificita' di ciascun centro, e' stato un bel segnale politico, commenta infine Gianni Natale.