"X-Factor" come "Carramba": due sorelle si ricongiungono per i provini

Dopo anni senza parlarsi

01 Settembre 2011   14:44  

No, non siamo a "Carramba". Ma quasi quasi sembra così. Dopo anni di incomprensioni e senza scambiarsi una parola, due sorelle di Capoterra (Cagliari) si sono ritrovate nello stesso giorno ai provini per partecipare ad "X-Factor" ed hanno cantato insieme in lacrime: "La musica unisce più delle parole" è stato il  commento pronunciato in coro dai quattro giudici Simona Ventura, Morgan, Elio e Arisa. Le ragazze hanno passato il turno.

Oltre alla loro storia, poi, ce ne sono tante altre come quella di Noemi, Rossella e Nadia, tre studentesse di 18 anni di Crotone, compagne di scuola unite dalla passione per il canto. "Frequentiamo l'ultimo anno del liceo pedagogico-magistrale, ma temiamo di non trovare lavoro comunque, con il 'fattore X' potremo forse trovare la soluzione migliore: conciliare la passione con il lavoro", hanno detto. Claudio è un futuro medico partenopeo col pallino di fare il cantante: "Napoli ha bisogno più di un medico che di un cantante, ma io desidero essere un medico che canta!". Gaetano è un ventitreenne proveniente da Cremona ma di origini calabresi: "Non trovo lavoro, so cantare, quindi provo anche questa strada", ha confessato.

Uno è stato promosso a pieni voti, l'altro sfoga tutta la sua delusione verso il mondo della musica "che rifiuta quelli come me, che fanno ancora canzoni alla Fabrizio De André". Destini completamente opposti per i due concorrenti trentini alle selezioni nella loro città per la prossima edizione di "X-Factor". Michele Faes è andato avanti con i 4 si dei giudici: "Non mi sono emozionato anche se sono inciampato sul palco e ho rischiato di cadere. e ho sempre pensato di farcela", ha raccontato con la spavalderia tipica dei suoi 20 anni.

Walter Gerola, invece, non ce l'ha fatta ed è stato rimandato a casa. Di professione operaio, il 32enne trentino aveva già mostrato grande scetticismo verso la nuova esperienza: "Non mi piace questo tipo di televisione ma amo la musica. Sono un cantautore, ma devo usare questo sistema per poter essere ascoltato. Spero di essere un'anomalia del sistema per cambiarlo. E così mi auguro anche di uscire da una situazione economica difficile", aveva detto prima di salire sul palco.  Un concetto ripetuto anche davanti a Simona Ventura, Morgan, Elio ed Arisa, accusati di fare parte di un sistema che esclude quelli che coltivano alcuni generi musicali. Dopo un'accesa discussione sull'argomento, i quattro giudici hanno invitato il ragazzo ad esibirsi. La prova, però, non è piaciuta e si è conclusa con un abbraccio da Morgan e un giudizio tecnico negativo da Elio.


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