Zona Franca L'Aquila, De Matteis: "Incontri necessari per spiegare dati apparentemente non di crisi"

Una riunione tecnica di cinque ore ieri a Bruxelles per la Zona franca urbana a L'Aquila, 90 milioni di euro per deroghe fiscali sul territorio aquilano colpito dal sisma del 2009. Soldi già stanziati dal governo ma su cui deve esprimersi l'Europa, che chiede di più ovvero che si giustifichi la richiesta  a fronte di dati economici apparentemente non emergenziali. Al vertice di bruxelles era presente il vice capo unità del settore Aiuti regionali, Klaus-Otto Junginger-Dittel e per l'Abruzzo il vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis e la dirigente regionale della attività internazionali Giovanna Andreola.

L'Europa ha intanto sospeso l'ultimatum di 20 giorni  e nei prossimi giorni l'Abruzzo invierà alla Direzione Aiuti di Stato della Commissione altri documenti sull'Aquila.

Ma per molti il processo dell'approvazione della zona franca è quasi tornato all'anno zero.

Nell'intervista:
Giorgio De Matteis, vice presidente consiglio regionale
Massimo Cialente, sindaco di L'Aquila

di Barbara Bologna
Montaggio Alessandro di Giacomantonio