Zona Franca, Liris (Pdl): "Il rischio è essere di nuovo proni alle volontà di Roma"

19 Settembre 2012   13:13  

La zona franca urbana esiste, su carta.

A definirla nelle sue caratteristiche è stato il Decreto del 26 giugno 2012. Nel decreto di indicava una misura favore delle piccole e micro imprese localizzate all'interno della  Zona Franca Urbana del Comune dell'Aquila.

Quanto manca ad oggi è un regolamento attuativo che dia spazio ai 90 milioni di euro contenuti nella misura della Zona Franca urbana dell’Aquila.

Il beneficio è rivolto a tutte le  piccole e micro dimensione, che svolgono la propria attivita' all'interno della ZFU. E’ necessario anche che al loro interno ci sia almeno un lavoratore dipendente a tempo pieno o parziale che vi svolga la totalita' delle ore o in alternativa che almeno il 25 percento del volume di affari dell’impresa arrivi da operazioni effettuate all'interno della ZFU.

La misura della zona Franca urbana o come la si voglia chiamare misura di de minimis è un incentivo che difficilmente si cumula con la già avvenuta decurtazione delle tasse nelle imprese del cratere, il massimo di agevolazione ottenibile, tutta concetrata sulle tasse, è pari a 200mila euro.

Più favorite invece le imprese che vengono da fuori che, mai ottenute agevolazioni, potranno accedere alla misura. Ma tutto è ancora da definire, come le aree di applicazione, se siano ricomprese le micro azende delle aree industriali ad esempio. Tutto da definire con un decreto attuativo che deve arrivare entro e non oltre il 30 ottobre.

 

di Barbara Bologna

immagini e montaggio Marialaura Carducci


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