l´incarico esplorativo a Franco Marini, primo volta di un abruzzese

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito l´incarico per la soluzione della crisi di governo al presidente del Senato Franco Marini. E´ la prima volta, nella storia della Repubblica italiana, che il Capo dello Stato dà tale incarico a un abruzzese. Ieri sera Napolitano aveva concluso le consultazioni annunciando che dopo una pausa di riflessione avrebbe fatto conoscere le sue decisioni e le avrebbe motivate pubblicamente, come un anno fa, quando rinviò il governo Prodi alle Camere. "Verificare le possibilità di trovare un consenso per riformare la legge elettorale": è questo l´incarico che Napolitano ha dato a Marini", ha detto il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, nell´annunciare le dichiarazioni di Napolitano e Marini. ´So bene che si tratta di un impegno non semplice, ma gravoso; so che nelle attese dei nostri cittadini c´e´ una attenzione forte alla modifica della legge elettorale - ha detto Marini, manifestando - viva gratitudine al presidente Napolitano per la fiducia che con la sua decisione gli ha accordato´. Napolitano ha detto che "sciogliere le Camere è la scelta più gravosa che la Costituzione affida al Presidente della Repubblica. Al tempo stesso da più parti della società oltre che da molti partiti è venuta la richiesta di fare le riforme. Per tutti questi motivi la mia scelta - ha aggiunto Napolitano - non può essere in alcun modo nè rituale nè dilatoria". Il Capo dello Stato ha spiegato di aver tenuto conto anche del referendum sulla riforma della legge elettorale ammesso di recente dalla Corte Costituzionale.