Non riesce la remuntada al Pescara di Zdenek Zeman. I biancazzurri, infatti, nel recupero della 35'giornata si è conclusa così com'era terminaa quando Piermario Morosini si era accasciato al suolo al 30'del primo tempo.
Decidono quindi le reti segnate lo scorso 14 aprile da Dionisi e Berlingheri. Non è bastato l'entusiasmo degli oltre 20mila spettatori presenti all'Adriatico Cornacchia: Immobile e compagni, nonostante una gara a trazione anteriore non sono riusciti a modificare il risultato per i restanti settanta minuti di gioco. Festa promozione, dunque, rinviata: bastano tre punti nelle ultime due gare per assicurarsi la Serie A, vista anche la contemporanea sconfitta del Sassuolo a Torino.
Da segnalare il malore accusato da un tifoso, ricoverato ora in gravi condizioni in ospedale.
Tornando al match, gli uomini di Zeman hanno messo alle corde i toscani dall'inizio e creato una quantità industriale di palle gol senza però riuscire mai a sfondare. I tre punti di vantaggio - più gli scontri diretti favorevoli - restano un vantaggio più che rassicurante, ma la A, per cui era già pronta la festa, per ora deve attendere.
PESCARA-LIVORNO 2-0
Pescara: Anania, Zanon (35' st Maniero), Cascione, Capuano, Romagnoli, Sansovini (21' st Caprari), Verratti, Insigne, Bocchetti (21' st Balzano), Immobile, Nielsen. All. Zeman
Livorno: Bardi, Bernardini, Paulinho, Knezevic, Filmor, Luci, Lambrughi, Schiattarella (35' st Dionisi), Bigazzi (21' st Meola), Salviato, Remedi. All. Perotti
Arbitro: Baratta di Salerno (Ciancaleoni di Foligno - Gava di Conrgliano)
Note: si riprende dal 31'; ammoniti: Anania, Romagnoli, Zanon;recupero 5' pt