E'la dura legge del gol. Così cantava qualche anno fa Max Pezzali in un celebre brano degli 883. Ed è quello che è accaduto oggi all'Adriatico: un Pescara “sciupone” paga alla lunga i tanti errori sotto rete. Un Grosseto sornione ne approfitta e coglie un successo forse alla vigilia insperato che diventa la prima squadra a espugnare l'Adriatico. E'un turno amaro per il Delfino che si fa agganciare in classifica al terzo posto dal Sassuolo, e si fa scavalcare dal Verona, ora seconda.
La partita. Zeman recupera Capuano e Cascione. Il rientro del difensore costringe Romagnoli alla panchina, con Brosco a completare il pacchetto arretrato.
In mezzo al campo, con gli indisponibili Verratti, Togni e Kone, Nicco a torna dal primo minuto con Gessa mezz'ala destra e Cascione regista. In avanti, come al solito, c'è il trio Sansovini, Immobile e Insigne.
Partenza a tutto a gas del Pescara che già al secondo minuto ha l'opportunità per passare in vantaggio: percussione di Immobile sulla sinistra, pallone dentro per Sansovini che si fa deviare la conclusione da Narciso; sulla ribattuta la vera occasione è per Insigne che con la porta praticalmente sguarnita manda alle stelle.
Un minuto dopo ed è ancora il Delfino a creare i pericoli maggiori: ottimo pallone filtrante di Zanon per Sansovini, il cui tiro-cross è impreciso e diventa facile preda per Narciso.
La risposta del Grosseto arriva al minuto numero ventuno: Alfageme approfitta dell'errore di Capuano e si presenta davanti ad Anania, ma il numero uno pescarese gli dice di no con un grande intervento.
Passano sessanta secondi e arriva il gol che sblocca il match: Immobile premia l'inserimento di Nicco, che vede Sansovini dall'altra parte: la girata del Capitano non lascia scampo al portiere toscano. Per l'attaccante biancazzurro è il decimo gol stagionale.
A questo punto il Pescara sembra legittimare il vantaggio, tant'è che Gessa sfiora addirittura il raddoppio con una punizione insidiosa.
Al quarantesimo arriva il pari del Grosseto: l'errore di Nicco nel settore nevralgico permette a Consonni di spalancare una prateria per Luis Alfageme che davanti a un sorpreso Anania, firma il gol che vale l'uno a uno e si conferma come la bestia nera del Delfino.
Nei restanti cinque minuti l'undici di Zeman trova il tempo per costruire due clamorose occasioni da gol. Prima è Insigne a ciccare il gol del nuovo vantaggio a pochi passi dalla porta, poi ci prova Immobile, il cui tiro si stampa sulla traversa e rimbalza al di là della linea: ma l'arbitro Nasca non convalida il gol fra le proteste dei padroni di casa.
Dopo l'intervallo spogliatoi il Grosseto prova a far venire i brividi all'Adriatico in un paio d'occasioni. Al quinto è un capovolgimento di fronte toscano a mettere in difficoltà la difesa biancazzurra: Capuano si fa rubar palla da Alfageme, il quale aggira Anania e da posizione impossibile prova a segnare di sinistro, ma è lo stesso Capuano a salvare in angolo.
Al 13' Sforzini difende con il corpo il pallone, ma la sua girata di sinistro termina sul fondo.
Zeman, a questo punto, prova a rimediare alle lacune dei suoi cambiando le carte in tavola proprio come contro il Vicenza: il boemo si affida così a un doppio cambio. Fuori Nicco e Sansovini, dentro Petterini e Maniero.
Ma a dieci minuti dal termine le paure dei tifosi biancazzurri sembrano prendere forma: Moretti ruba palla a Insigne e si invola verso la porta del Pescara, vede il movimento di Sforzini e lo serve con un pallone morbido, il centravanti toscano deposita in rete con un sinistro al volo da applausi. Cala il gelo all'Adriatico: Pescara-Grosseto 1-2.
Non succede praticamente più nulla: per il Pescara è la prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico.
PESCARA-GROSSETO – IL TABELLINO
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Brosco, Capuano, Balzano; Gessa, Cascione, Nicco (63' Petterini) Sansovini (63' Maniero),Immobile, Insigne. A disposizione: Pinsoglio, Petterini, Romagnoli, Soddimo, Maniero, Giacomelli, Corsi. All: Zeman
GROSSETO (4-4-2): Narciso; Petras, Padella, Antei, Giallombardo; Ronaldo, Alfageme (66' Mancino), Crimi, Consonni (79' Moretti); Caridi (83' Lupoli), Sforzini. A disp: Mangiapelo, Mancino, Moretti, Formiconi, Ferardi, Lupoli, Nanni. All. Giannini
Arbitro: sig. Nasca di Bari (Melloni di Modena - Segna di Roma 1)
Reti: 21' Sansovini, 40' Alfageme, 81' Sforzini
Note: ammoniti: Caridi, Giallombardo, Gessa, Antei, Zanon; Angoli: 3-3; recupero: 3'pt; Spettatori: abbonati 2882 rateo € 15590,41, paganti 7553 incasso € 64.268,50. Totale: 10435 spettatori con un incasso totale di € 79858,91
