10 anni di #OralCancerDay: Fondazione #ANDI e dentisti ANDI in piazza contro tumore del cavo orale

Sabato 21 maggio 2016 ad Avezzano, Piazza Risorgimento

19 Maggio 2016   11:30  

Torna sabato 21 maggio a Piazza Risorgimento ad Avezzano e nelle principali piazze d’Italia, l’Oral Cancer Day, l’appuntamento con la prevenzione del tumore del cavo orale organizzato da Fondazione ANDI onlus grazie ai dentisti dell’ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani.

Consolidata la formula che prevede, spiega il presidente provinciale ANDI Dott. Lucio Daniele, che per un’intera giornata i dentisti volontari si mettano a disposizione dei cittadini per informarli e sensibilizzarli su quanto prevenzione e diagnosi precoce contribuiscano a ridurre l’incidenza di questa grave forma tumorale che nel nostro paese colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%.

Per il mese successivo, fino al 24 giugno, i dentisti ANDI aderenti saranno disponibili per visite di controllo gratuite negli studi (per conoscere lo studio più vicino numero verde 800 911 202).

A seguito di queste ultime, eventuali pazienti con sospetta lesione neoplastica verranno rinviati a centri di riferimento ospedalieri e universitari per ulteriori accertamenti, che per la provincia dell’Aquila la direzione nazionale ha indicato l’ Unità Operativa Complessa a D.U. di Chirurgia Maxillo-Facciale presso l’Ospedale “S.Salvatore” di L’Aquila - ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila diretta dal Prof. Tommaso Cutilli.

Obiettivo dell’iniziativa è aumentare il numero dei casi diagnosticati precocemente e di conseguenza ridurre la mortalità, ancora troppo alta, non solo in Italia e, come sottolinea il presidente regionale ANDI, Dott. Umberto Ciciarelli, sensibilizzare la popolazione sulla fondamentale importanza di una diagnosi precoce per ridurre drasticamente l’incidenza di questa forma tumorale altamente invalidante e di sottolineare il ruolo basilare della prevenzione.

Quando infatti il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale è possibile ottenere una guarigione completa e avere uno standard di sopravvivenza dell’80% e interventi meno invasivi per il volto e per il cavo orale.

Tra i fattori di rischio per l’insorgenza di questa neoplasia che interessa gengive, lingua e tessuti molli della bocca ci sono fumo, alcol, cattiva igiene orale, Papilloma Virus (HPV), protesi dentarie mal realizzate e una dieta povera di frutta e verdura.

Responsabile per l’organizzazione dell’edizione di quest’anno è il Dott. Daniele Ciciarelli coadiuvato da tutti i membri del Consiglio Direttivo ANDI L’Aquila.

Raggiungendo la postazione informativa, i cittadini potranno ricevere materiale divulgativo ma soprattutto parlare direttamente con i dentisti dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per prevenire il cancro orale, dei motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di quanto la prevenzione sia davvero lo strumento primario in questa battaglia.

L’elenco delle piazze è disponibile sul sito www.oralcancerday.it.

Per conoscere lo studio più vicino presso cui effettuare visite gratuite basta visitare lo stesso sito oppure chiamare il numero verde 800 911 20.

Nella sua fase iniziale, il tumore del cavo orale si presenta frequentemente attraverso lesioni pre-cancerose come macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca.

Pericolosamente sottovalutate, queste condizioni patologiche iniziali vengono spesso etichettate dai pazienti come “infiammazioni”.

Anomalie silenti, che non presentano sintomi, sono persistenti e non si risolvono spontaneamente o con comuni terapie.

Per questo sottoporsi a uno screening puntuale e periodico, eseguito da uno specialista, è fondamenta per capire se la lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore.

Di norma, poi, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e, comunque, a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati.

Ottava forma tumorale più diffusa al mondo, il carcinoma orale in Italia colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%.

Quando però il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e avere un indice di sopravvivenza dell’80%, consentendo inoltre interventi meno invasivi per il volto e per il cavo orale.

IL TUMORE DEL CAVO ORALE

È tra le forme tumorali più diffuse al mondo, superiore ai 400mila casi ogni anno è altamente invasivo e invalidante.

Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che una diagnosi precoce aumenta la probabilità di curare questo tipo di tumore con il minimo danno e senza gravi deformazioni del volto.

Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 4% di tutti i tumori maligni nell'uomo e l'1% nelle donne. In Italia l'incidenza è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno e di 2,22 per le femmine.

In Gran Bretagna - ha rilevato il Cancer Research (l'organismo deputato a rilevare la situazione dei tumori) - le diagnosi di cancro alle vie orali sono aumentate del 28% negli uomini attorno ai 40 anni e del 20% nei giovani fino a 30 anni. Tale incremento è dovuto al consumo esagerato di sostanze alcoliche e superalcoliche.

Negli ultimi anni il tasso di mortalità (a sopravvivenza a 5 anni 38%) è in lento ma costante aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause.

Le cause scatenanti sono principalmente ambientali come l´esposizione a cancerogeni di natura chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico dovuto, per esempio, a protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche.

Tra queste, in particolare, il Papilloma Virus Umano (HPV) rappresenta uno dei principali fattori di rischio anche fra i giovani di entrambi i sessi, in quanto trasmissibile attraverso il sesso orale non protetto e con partner multipli. Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici; fra le sostanze cancerogene quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco.

La prevenzione, una corretta igiene orale e stili di vita sani sono alla base per impedire l'insorgere della malattia.

FONDAZIONE ANDI

Nasce nel 2005 per volontà di ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani che, con i suoi circa 24.000 soci certificati, è l’associazione odontoiatrica maggiormente rappresentativa in Italia.

Fondazione ANDI ha lo scopo di promuovere progresso, generare cultura e solidarietà per accrescere la salute orale e generale di tutti e, in particolare, di quelle persone che in condizioni di disagio fisico, economico e sociale non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate.

Si impegna a dar voce e concretezza alla volontà dei dentisti italiani di adoperarsi all’interno e fuori dai propri studi e in diversi settori, quali il supporto alla ricerca scientifica in campo odontostomatologico, cuore dell’impegno della Fondazione, la promozione della cultura della prevenzione attraverso attività dall’alto valore sociale, l’assistenza medica e odontoiatrica in Italia e nel resto del mondo.

Per info: www.fondazioneandi.org


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