“Identità e nazione in Abruzzo tra 700 e 800”: il libro

03 Maggio 2007   16:19  
“Identità e nazione in Abruzzo tra settecento e ottocento” : questo l´eloquente titolo dell´ultimo volume della Collana di Studi abruzzesi, edita dal Consiglio regionale, di Lina Delli Compagni. Un testo per raccontare l´Abruzzo e per interrogarsi sul passato della nostra regione. Non solo. Il libro è anche un invito esplicito al lettore a focalizzare l´attenzione sulla nostra identità locale, come ha ribadito il Presidente del Consiglio Roselli nella presentazione del volume: " ... la ricerca storica torna ad interrogarsi. E non solo: è una questione che percorre l’intera società contemporanea, in un quadro di accelerati cambiamenti. La politica, la cultura, tornano nuovamente ad interrogarsi, con una consapevolezza nuova quella del nesso locale-globale, per cui i diversi piani si intrecciano e si combinano, si influenzano e si costruiscono nella reciproca interazione. In particolare l’identità locale diventa sempre più una risorsa significativa da giocare e nell’integrazione non solo più europea. Per questo – scrive ancora Roselli – è necessario lavorare sulle radici e in questo senso il lungo periodo che va dalla fine del settecento alla seconda metà dell’ottocento risulta cruciale. D’altra parte la vicenda degli “Abruzzi”, Il volume sarà presentato domani 4 maggio alle ore 18,30 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo (Aula tesi). Interverranno, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale Marino Roselli, il Rettore dell’Università di Teramo Mauro Mattioli, l’Arcivescovo di Teramo ed Atri Mons. Michele Seccia, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche Adolfo Pepe ed il Direttore del Dipartimento di Storia e critica della politica Francesco Bonini. Patrizia Santangelo

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