19 marzo: Con la festa di San Giuseppe si rinnovano gli auguri agli adorati papà!

19 Marzo 2014   10:06  

La festa del papà è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo.

La celebrazione come la intendiamo oggi, nasce nei primi decenni del XX secolo, complementare alla festa della mamma per festeggiare la paternità e quindi la figura del padre più in generale.

La solennità è celebrata in varie date in tutto il mondo, spesso è accompagnata dalla consegna di un regalo al proprio padre.

La prima volta documentata che fu festeggiata sembra essere il 5 luglio 1908 a Fairmont in West Virginia, presso la chiesa metodista locale.

La prima persona a sollecitarne l'ufficializzazione fu però la signora Sonora Smart Dodd, che, senza essere a conoscenza dei festeggiamenti avvenuti 2 anni prima a Fairmont, ascoltò durante la festa della mamma del 1909 un sermone in chiesa, e venne ispirata nell'organizzazione di una festa anche per la figura maschile della famiglia.

Così, il 19 giugno del 1910 a Spokane - Washington, venne festeggiato il "papà" per la prima volta.

La festa fu organizzata proprio nel mese di giugno perché in tale mese cadeva il compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana.

La data in generale varia da Paese a Paese.

Nei Paesi che seguono la tradizione statunitense, la ricorrenza è fissata per la terza domenica di giugno, mentre in alcuni Paesi la festa è invece associata ai padri nel loro ruolo nazionale, come in Russia, dove è celebrata come la festa dei difensori della patria.

In Italia e in molti Paesi di tradizione cattolica, la festa del papà viene festeggiata il giorno di san Giuseppe, padre putativo di Gesù, ovvero in corrispondenza con la Festa di San Giuseppe, il 19 marzo.

San Giuseppe, in quanto archetipo del padre e del marito devoto, nella tradizione popolare protegge anche gli orfani, le giovani nubili e i più sfortunati.

In accordo con ciò, in alcune zone della Sicilia, il 19 marzo è tradizione invitare i poveri a pranzo.

In altre aree la ricorrenza coincide con la festa di fine inverno: come riti propiziatori, si brucia l'incolto sui campi da lavorare e sulle piazze si accendono falò da superare con un balzo.

Il dolce tipico della celebrazione ha varianti regionali ma per lo più a base di creme e/o marmellate, con impasto simile a quelle dei bignè o dei krapfen.

In alcune regioni dell'Italia centro-meridionale il dolce per questa festa è la zeppola.

Realizzata con pasta simile ai bignè, di forma schiacciata, puo essere fritta o al forno con la crema pasticcera dentro e l'amarena sopra.

A noi non resta che fare gli auguri a tutti i nostri affezionati papà lettori!


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