4 pensierini...politicamente scorretti

12 Giugno 2010   09:09  

Pensierino n. 1 ( Tasse )

La proroga delle tasse "s'ha dda chiedere", e come nello stile della italica concertazione delle parti,  la si chiede "per tutto e per tutti, senza se e senza ma".

Ma è logico, ad esempio, che si chieda ancora la proroga per gli alti redditi, che so, per un primario, un dirigente, per un docente, per un magistrato, per un ufficiale, per un parlamentare...?!

Si potrebbe introdurre invece, ad esempio, un tetto di 1000/1200 euro, e concedere a tutti i redditi l'esenzione solo su questa quota di stipendio.

Tanti lavoratori "normali" se ne gioverebbero certamente, ed i "ricchi" non piangerebbero.

Anche perchè, vista la progressività dell'Irpef,  i redditi più alti sino ad ora hanno avuto i maggiori vantaggi. Oltre ai bassi redditi, certamente vanno tutelate le partite iva, veri soggetti "deboli"in questa fase, vista la chiusura di centinaia di attività e la perdita di  oltre 3000 posti di lavoro non protetti da alcuna rete politico-sindacale ( anzi, che non sono rappresentanti affatto dai sindacati).

Insistere con il tutto a tutti, potrebbe diventare un boomerang per tutti.

Pensierino n. 2 ( Di Orio )

Un organo di stampa locale sta portando avanti una decisa campagna stampa nei confronti del magnifico rettore aquilano Ferdinando di Orio, con tanto di inchiesta della magistratura in corso.

Ma sui canali "ufficiali" istituzionali e dell'informazione tutto tace, vietato commentare.

E' stata annunciata in pompa magna mesi orsono l'adesione del rettore aquilano al partito proprio dall'On. Antonio Di Pietro in persona...proprio quell' IdV sempre pronta a puntare l'indice in casa altrui. Ed ora?! Silenzio assordante...

Pensierino n. 3 ( Pezzopane)

Il sindaco Cialente, intervistato dallo scrivente (vedi intervista on line), ha affermato che Stefania Pezzopane sarebbe un ottimo assessore comunale....ma chi decide gli assessori?! Il sindaco, secondo la legge. Ed allora, a che gioco gioca il sindaco?!

I maligni dicono che l'ex presidente della provincia, dopo la batosta elettorale, debba essere "necessariamente ricollocata" ( brutto concetto da "casta").

Certo è che, con i ritmi di Cia-lento, magari passa un anno prima di decidere....ma questo Stefy non se lo può permettere.

Pensierino n. 4 ( PdL )

Riusciranno i nostri eroi del PdL, dopo tanto di recenti tavoli romani e rimpasti perennemente annunciati, a dare un assessorato regionale a L'Aquila capoluogo di regione? Ad oggi non pare.

Ma le "cause" di questo stato non sono ascrivibili al solo del Senatore Filippo Piccone, che sarebbe superficiale vedere come unico "lupus in fabula"...Piuttosto le responsabilità vanno ricercate tra le stesse componenti locali del centrodestra aquilano, incapaci di fare una minima sintesi politica e programmatica, nè prima nè dopo il terremoto.

Una classe dirigente, quella aquilana, che ormai ricorre alla sterile bandiera del campanilismo, come se la politca fosse una partitia di calcio dove "chi non salta è marsicano/pescarese/teramano". Slogan che fanno presa al più in campagna elettorale, ma non nelle gestione politica ordinaria e strordinaria delle cose.

Lo Special One ex interista direbbe ad oggi: "PdL AQ, Zero Tituli".

 

Vincenzo Calvisi

vincenzo.calvisi@libero.it


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