40 anni di contributi e la sua pensione sparisce, Melilla presenta interrogazione

12 Maggio 2016   11:18  

Con una interrogazione a risposta scritta al ministro del Lavoro, il deputato di Sel Gianni Melilla interviene sul caso di Antonio Conti, proiezionista e maschera dell'ex cinema Michetti a Pescara.

"L'uomo - premette il parlamentare nel sua interrogazione - vive in condizioni di poverta' e non riesce ad ottenere la pensione che gli spetterebbe.

La sua pensione sembra svanita nel nulla nonostante 40 anni di contributi regolarmente versati all'ormai defunto Enpals (ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo) ora assorbito dall'Inps.

Inoltro' la prima domanda nel settembre del 2014, che venne respinta in quanto non aveva ancora raggiunto il requisito. Ha inoltre la moglie invalida, e non ha figli che possono aiutarlo.

Nel settembre 2015 - ricorda Melilla - il sig. Antonio ha maturato tutti i requisiti, e puo' accedere all'agognata pensione.

Presenta una nuova richiesta di pensione che viene regolarmente acquisita dall'Inps.

A partire dall'aprile 2016 ottiene un assegno sociale di circa 400 euro al mese. Ad oggi tutto quello che ha riscosso gli e' servito solo per pagare le pendenze arretrate di Enel, gas, acqua, e affitto della casa popolare.

L'ex Enpals risulta totalmente refrattaria ad ogni richiesta. Il 26 aprile scorso ha avuto un incontro con funzionari Inps di Pescara che gli hanno detto che l'ex Enpals non risponde neanche a loro.

Cosi', a distanza di nove mesi della richiesta di pensione di vecchiaia, Antonio Conti, dopo 40 anni di contributi regolarmente versati, vive in miseria e non riesce ad ottenere la sua pensione".

Melilla ha pertanto chiesto al ministro "Se non intenda intervenire per capire le ragioni che impediscono all'Inps di erogare la pensione ex Enpals al signor Antonio Conti e se non intenda verificare se ci siano casi analoghi che interessano pensionati ex Enpals".


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