21 Gennaio 2011 12:49
IN QUESTO NUMERO DEL MAGAZINE99:
- 6 Aprile, i medici in prima linea
Nuovo reportage all'interno dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila. Parola a medici e personale paramedico sempre in prima linea anche all'indomani del sisma che ha sconvolto l'Abruzzo, che, non senza difficoltà, ha continuato dignitosamente a lavorare e a far funzionare la sanità aquilana.
- La chiesa tornerà a vivere in un anno e mezzo
L'Aquila: San Biagio, il primo vero restauro in centro storico
In un anno e mezzo tornerà perfettamente funzionate, esattamente come prima del sisma, la chiesa di San Biagio Amiterno, sita in Via Sassa a Aquila. Da oggi partono i lavori di completo restauro della chiesa inaugurati alla presenza del vescovo don Giuseppe Molinari e del sindaco Massimo Cialente. La chiesa, con il sisma del 2009 subì gravi danni, il collasso della sommità della facciata, lesioni importanti alle volte della navata centrale e meno gravi alle navate laterali.
La nascita della chiesa orginiaria di San Biagio è intimamente legata alla fondazione dell'Aquila, alla metà del 200. Con il 1703, poi, l'intero edifico crollò, per poi tornare a nuova vita. Un vero esempio architettonico delle fasi della storia aquilana, con segni stilistici che vanno dal romanico fino al tardo barocco. L'edificio il 5 aprile 2009 aprile, prima del terremoto ospitò un concerto, e con un concerto degli archi del cherubino si è inaugurato il cantiere
Il restauro della Chiesa di San Biagio Amiterno è il primo vero passo della ricostruzione del centro storico. A finanziare i lavori, per oltre un milione e mezzo di euro, è la FondazioneRoma. I tempi previsti per la riconsegna 540 giorni. BB
Immagini: Diego Lepiscopo
Montaggio: Marialaura Carducci
Nell'intervista Don Giuseppe Molinari, vescovo L'Aquila, Salvatore Tringali, direttore lavori
- In scena a L'Aquila il 13 e il 14 gennaio
La produzione del Tsa riparte con "Scene da un matrimonio"
Nacque come una serie di episodi per la televisione, “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman, poi trasformato in un film di quasi tre ore, che ottenne il riconoscimento dall'associazione dei critici americani come miglior film del 1973, e che ora, grazie alla trasposizione teatrale di Alessandro D'Alatri, va in scena a L'Aquila i prossimi 13 e 14 gennaio.
Ad interpretare la prima produzione del Teatro Stabile d'Abruzzo del dopo terremoto, Daniele Pecci e Federica Di Martino, sul palco del ridotto del Comunale nel capoluogo, unico spazio culturale pubblico sopravvissuto all'evento tellurico.
(MS)
