A Cappelle sul Tavo l'incontro di Borghi Autentici d'Italia

05 Maggio 2012   12:33  

Broghi autentici d'Iatlia: lesito dell'incotro di Cappelle sul tavo

Si è svolto ieri, nell’aula consiliare del municipio di Cappelle sul Tavo l’incontro con l’amministrazione e i cittadini portatori d’interesse finalizzato alla divulgazione dei temi inerenti la attività della associazione Borghi Autentici d’Italia in Abruzzo.

Gli incontri, organizzati grazie all’interessamento ed al  lavoro dell’assessore Daniela D’Angelo, hanno visto fare gli onori di casa dallo stesso Sindaco, la dott.ssa Maria Felicia Picone la quale ha spiegato ai cittadini le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale ad aderire alla rete associativa dei Borghi Autentici, “senza dubbio la più attiva in Italia” ha aggiunto “per progetti e programmi sia a breve che a medio-lungo termine, tant’è che proprio grazie ad essa abbiamo potuto prendere parte sin da subito  a due importati progetti facenti capo a bandi ai quali non avremmo di certo potuto aspirare senza la necessaria e impressionante forza della “Rete” costituita dal nucleo degli associati in Abruzzo”.

“In effetti le adesioni al circuito sono lievitate dalle 16 amministrazioni aderenti al dicembre 2010 alle 33 attuali” ha sottolineato a margine dell’incontro il responsabile di segreteria per il centro-sud Riziero Cardone, “ed il numero pare in netta ascesa alla luce delle ulteriori domande ricevute ultimamente”.

Epicentro dell’incontro il lungo e circostanziato intervento del delegato regionale Angelo D’Ottavio a sua volta sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore; il quale ha spiegato tutti i punti del  “Manifesto” dei Borghi Autentici, documento che si compone di 16 punti focali che vanno dal welfare locale allo sviluppo delle tecnologie alla conservazione identitaria; inoltre lo stesso D’Ottavio si è abbondantemente dilungato a spiegare nel dettaglio tutti i progetti attivi a livello regionale: dalla piattaforma informatica E-BAI al progetto delle “Cooperative di Comunità”, dalle “Botteghe Autentiche” alla “Banca della Memoria” etc…..ipotizzando poi con la stessa amministrazione locale di Cappelle ulteriori forme di cooperazione soprattutto finalizzate all’impiego dei giovani locali.

L’incontro è avvenuto dopo averne conclusi, con lo stesso intento – appunto  la divulgazione del Manifesto dei Borghi Autentici e la illustrazione dei progetti in atto -,  già più di venti nel solo Abruzzo. 

Per D’Ottavio “La Associazione non smetterà di produrre idee e progetti  inerenti lo sviluppo economico ed infrastrutturale dei borghi, attraverso le quali aiutare i piccoli comuni ad invertire il processo di spopolamento, la riscoperta di tradizioni e mestieri e la protrazione di quel patrimonio identitario simbolo dei Borghi Autentici”.   

L’attività di divulgazione del “Manifesto” riprenderà per toccare le varie tappe rappresentate dagli altri comuni, quasi 200 in tutta Italia, aderenti al circuito di Borghi Autentici d’Italia.  


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