A Ecotur la prima Borsa dei borghi più belli d'Italia

19 Aprile 2008   16:10  

Da una ricerca effettuata dall'Osservatorio Ecotur insieme con l'Istat, l'Università dell'Aquila, l'Enit e la Regione Abruzzo in collaborazione con Il sole 24ore, è emerso che il turismo natura interessa oggi in Italia oltre 75 milioni di presenze e muove un giro d'affari che supera gli 8,5 miliardi di euro, con un trend di crescita del 4%. Sono numeri significativi, che hanno portato ad una crescita di Ecotur in questi 18 anni segnalando nel contempo il crescente interesse verso un turismo diverso, che passa dai parchi, alla campagna, ai piccoli borghi storici. Questa sorta di nuovo turismo italiano nella forma del turismo-natura e i borghi certificati dall'Anci si sono così incontrati per dare vita alla prima Borsa nazionale dei Borghi più belli d'Italia, un club esclusivo che riunisce i Comuni con il più alto livello di qualità dei centri storici e di conservazione dell'architettura originaria. I lavori di questa nuova Borsa del turismo sono iniziati oggi, nella seconda giornata di Ecotur, che stamane ha anche ospitato una conferenza nazionale sul tema "I borghi più belli d'Italia, l'unicità della marca Italia", a cura di Anci, Enit ed Ecotur, dove si sono analizzati gli aspetti delle nuove frontiere del turismo, come l'aumento dei voli low-cost e le problematiche legate a questo nuovo prodotto turistico, i borghi.
Alla conferenza hanno preso parte, oltre al presidente Ecotur, Enzo Giammarino, il fondatore di Trawel, Carmine Prencipe, il presidente nazionale del Club dei Borghi più belli d'Italia, Fiorello Primi, il delegato nazionale Anci, Antonio Centi, il presidente di Legambiente Abruzzo, Antonio Ricci, e il presidente della Provincia di Teramo, Ernino D'Agostino.

(Nella foto lo stand della Provincia dell'Aquilaa Ecotur)

VT


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