A L'Aquila chiesto ripristino gratuito trasporti pubblici

Terremoto

28 Ottobre 2009   11:33  

I consiglieri regionali del PD Giovanni D'Amico, Claudio Ruffini e Franco Caramanico hanno presentato una interrogazione urgente sul trasporto pubblico locale nelle zone terremotate.

I consiglieri regionali chiedono di sapere se la Regione non intenda ripristinare la mobilita' gratuita a quei cittadini che saltuariamente devono recarsi a L'Aquila e ai quali erano garantiti fino a 5 viaggi andata e ritorno mensili.

"La Giunta regionale ha abolito il codice 03 - afferma Giovanni D'Amico - colpendo la parte di popolazione piu' disagiata. Pensionati, disoccupati, casalinghe, che comunque devono recarsi in città per le incombenze derivanti dal sisma ed anche per non perdere il legame affettivo con la propria citta'".

Nella interpellanza si chiede di sapere se il Presidente della Giunta, in ottemperanza della ordinanza n.3813 del 29.settembre 2009 non ritenga di dover assicurare i servizi di mobilita' studentesca della popolazione residente nei comuni, e degli studenti iscritti all'Universita' degli studi dell'Aquila "garantendo - dichiara Claudi Ruffini - il trasporto gratuito anche agli studenti provenienti da fuori del cratere e da fuori regione".

In base alla stessa ordinanza in casi di necessita' ed urgenza inerenti alla gestione della mobilita' studentesca, la regione Abruzzo, ove ritenuto necessario, per il tramite della Direzione regionale Trasporti e Mobilita', puo' avvalersi della altre aziende concessionarie dei servizi di trasporto pubblico regionale e locali.

"Non e' chiaro - sostiene il consigliere Caramanico - il motivo per cui la Regione Abruzzo sembra voler stipulare accordi con alcune aziende di trasporto private ignorando che l'ARPA, grazie all'accordo del 19 ottobre 2009, ha mezzi e uomini per far fronte a questa emergenza e che si potrebbe, in subordine e in via transitoria, utilizzare aziende di trasporto pubblico quali la Sangritana e la GTM".


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