A Pescara Berardino Fiorilli si dimette dalla carica di vicesindaco

16 Marzo 2012   19:25  

L’assessore Berardino Fiorilli si dimette dalla carica di vicesindaco

“Dopo la seduta odierna del Consiglio comunale di Pescara, ho ritenuto opportuno, per senso di responsabilità, rimettere nelle mani del sindaco Albore Mascia la delega da vicesindaco, quale segno rivolto ai partiti che compongono la maggioranza di centro-destra. Spero che tale decisione possa dare luogo a un confronto serrato tra i partiti stessi, come del resto già richiesto dal coordinatore cittadino Federica Chiavaroli”. Lo ha detto l’assessore Berardino Fiorilli ufficializzando l’iniziativa assunta.

“Ribadisco la massima fiducia istituzionale e personale nel sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, e soprattutto rinnovo a lui e a tutta la giunta il mio sostegno in quell’azione di governo che ci aspetta per i prossimi due anni e mezzo – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -, ma quanto accaduto oggi in sala consiliare richiede l’avvio di un chiarimento. Per tale ragione, esclusivamente per senso di responsabilità, ho rimesso la delega di vicesindaco nelle mani del sindaco Albore Mascia affinchè con un confronto serrato all’interno del partito, confronto peraltro già richiesto dal coordinatore cittadino Chiavaroli, si possa verificare la credibilità degli accordi stretti all’interno della maggioranza di governo. Le dimissioni sono state rimesse al sindaco, ma per essere trasmesse ai partiti”.

 

I commenti del Capogruppo Pdl Foschi

“Innanzitutto è bene chiarire che al Comune di Pescara non siamo dinanzi a una ‘catastrofe’, ma al massimo a un ‘raffreddore’. C’è stata una votazione per l’elezione del vicepresidente del Consiglio comunale in rappresentanza della maggioranza, con una candidatura sicuramente ‘difficile’, anche se sottoposta a discussione e sulla quale avevamo chiesto di trovare la convergenza di tutti. Poi qualche maldipancia e personalismo hanno prevalso e il vicepresidente Caroli, pure eletto, non ha avuto la possibilità di rivestire anche il ruolo di vicario. Non è certo questo l’episodio che genererà una ‘crisi politica’ sulla compattezza della maggioranza, e anche le dimissioni da vicesindaco dell’assessore Fiorilli sono certo che rientreranno. Sicuramente quelle dimissioni vogliono rappresentare un ‘campanello’, la necessità di riaprire il confronto democratico, ricordando a tutti che siamo al giro di boa e che abbiamo ancora tante cose da fare per cambiare la città che si sta risvegliando dai sei anni bui del governo di centro-sinistra”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi intervenendo nel dibattito aperto dopo l’episodio odierno in Consiglio comunale.

“Mi spiace disilludere il Pd, con gli evergreen Casciano e Di Pietrantonio, ma al Comune di Pescara non c’è alcuna crisi politica – ha ribadito il capogruppo Foschi -, e non consentiamo al Pd di strumentalizzare l’episodio, scambiando un raffreddore per una broncopolmonite. Nei giorni scorsi al Tavolo politico del centro-destra era stata avanzata la candidatura del consigliere Caroli a vicepresidente e dopo ampia discussione, il coordinamento cittadino aveva chiesto a tutti di rispettare il patto di coalizione e di votare l’elezione della Caroli a vicepresidente vicario. Purtroppo qualche transfuga non ha ritenuto di rispettare quel patto per maldipancia e personalismi che in politica non dovrebbero mai trovare spazio. Ovviamente il Coordinatore Chiavaroli ha già convocato d’urgenza una riunione del Coordinamento cittadino allargato al gruppo consiliare del Pdl per analizzare quanto accaduto, ma senza drammatizzare eventi e singoli episodi che nulla hanno a che fare con la compattezza di una coalizione che sempre ha saputo dare prova della propria unità. La verità è che, al di là di qualche sorriso di facciata e pacca sulle spalle, anche l’affidamento al consigliere Fausto Di Nisio del ruolo di vicepresidente vicario ha scatenato più di un maldipancia all’interno del Pd, che ha dovuto ingoiare l’amaro boccone. Un Pd che sicuramente non ha granché da festeggiare visto il nuovo ciclone giudiziario che ha travolto anche i vertici nazionali del partito, con le indagini sull’onorevole Lusi. E un Pd che ha ben poco da festeggiare se pensiamo a quanto accaduto di recente anche a Spoltore, l’ultima delle amministrazioni a guida centro-sinistra a essere caduta sotto la scure della giustizia, con spaccature e fratture che ritroviamo anche nella composizione delle liste delle prossime amministrative – ha proseguito il capogruppo Foschi -. Il Pdl sta pagando, purtroppo, quanto accade a livello nazionale, a partire dalla iattura rappresentata da Gianfranco Fini. Per quanto riguarda Pescara, sono certo che tutti sapranno analizzare a mente fredda quanto accaduto e che anche l’assessore Fiorilli, capace, valido, bravo, saprà tornare sui propri passi e ritirare le dimissioni da vicesindaco, dimissioni che sono sicuro siano state una sorta di opportuna provocazione utile a fare chiarezza. La nostra amministrazione è oggi dinanzi a scadenze importanti, abbiamo superato il giro di boa e nel giro di pochi mesi avremo dinanzi a noi appuntamenti importantissimi che non possono coglierci impreparati”.

 

 


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