A Pescara il sottosegretario De Luca interviene al convegno sul serv

02 Aprile 2007   18:41  
Si è tenuto stamane, al teatro Sant’Andrea di Pescara, il convegno sul tema “Il servizio civile nella realtà locale”, organizzato dall’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Pescara, guidato da Mauro Di Zio. "Il servizio civile rappresenta una scuola di cittadinanza, educazione alla pace, alla libertà e alla vita - ha detto il sottosegretario di stato alla Solidarietà sociale, Cristina De Luca (nella foto), ricordando che - oggi sono oltre 55mila i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 e i 26 anni impegnati in Italia in questa attività. Eppure sono passati solo pochissimi anni dall’avvio di un’esperienza che nella sua prima fase di vita vide coinvolti appena 200 giovani". Al convegno, organizzato per fare il punto sullo stato dell’iniziativa nel territorio pescarese, sono intervenuti, oltre al presidente della Provincia, Giuseppe De Dominicis, anche la parlamentare diessina Pina Fasciani, che ha tenuto una relazione sull’impatto socio-culturale nel territorio pescarese, e la presidentessa della commissione “Affari sociali” della Regione Abruzzo, Antonella Bosco, che ha parlato dei rapporti tra Regione ed enti locali. "Crediamo che l’esperienza nel servizio civile – ha detto la De Luca – costituisca una grande opportunità in grado di arricchire il bagaglio di ciascun giovane, il suo futuro. Un surplus di attenzione e di sensibilità in grado di condizionare positivamente l’intero percorso umano di un individuo. E questo nonostante il servizio civile non sia e non abbia mai rappresentato un’anticamera per un lavoro che troppo spesso manca". Nel 2005, ha ricordato De Dominicis, "sono stati impegnati con noi oltre 150 ragazzi e ragazzi. Grazie a loro è stato possibile attivare iniziative che hanno permesso a tante piccole realtà locali di realizzare servizi verso gli anziani o categorie disagiate». Valentina Tenaglia

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