A Pescara un 'banale' incidente si trasforma in polemica contro i sensi di marcia

04 Ottobre 2011   07:56  

“Riteniamo assurda ed estremamente grave la strumentalizzazione odierna messa in atto dal Pd che ha montato un ‘caso’ inesistente su un purtroppo banale incidente stradale verificatosi all’incrocio tra via Regina Elena e via De Amicis, un incidente che, secondo i rilievi effettuati dalla sezione infortunistica della Polizia municipale, non ha nulla a che vedere con le modifiche dei sensi di marcia operati dall’amministrazione comunale in centro. Un incidente che poteva verificarsi in mille altri punti della città, e che, secondo i primi accertamenti, sarebbe piuttosto da attribuire a fattori come distrazione e mancato rispetto di una precedenza che è sempre stata in via Regina Elena. E ci pare risibile che oggi il Pd torni a chiedere la revisione dei nuovi sensi di marcia solo perché si è verificato un incidente: se così fosse il Pd dovrebbe risarcire le decine di cittadini investiti sulla pista ciclabile realizzata dallo stesso Pd in via Firenze, una pista completamente fuori norma secondo le regole del codice della strada, o le decine di auto che si sono scontrate attorno alla ridicola rotatoria di via Andrea Doria-via Bardet, situazioni viarie assurde che il centro-destra dovrà risolvere”. Lo ha detto il Presidente della Commissione sicurezza del Territorio Armando Foschi intervenendo sulle accuse odierne del Pd in merito ai sensi unici del centro cittadino.

“Ormai stiamo superando ogni limite dell’umano pudore – ha commentato il Presidente Foschi -: stamane, intorno alle 13, all’incrocio tra via Regina Elena e via De Amicis si è verificato un banale incidente stradale, come ogni giorno se ne registrano in altri punti del territorio. Un’auto che marciava in direzione sud-nord in via Regina Elena, secondo una prima ricostruzione dei fatti operata dalla Polizia municipale che sta eseguendo i rilievi, non avrebbe rispettato il segnale di Stop, forse per fretta o distrazione, e ha investito un motoveicolo che marciava in via De Amicis in direzione mare-monti: l’incidente non è stato causato dall’inversione di sensi unici, la segnaletica era perfettamente installata e visibile, grazie anche all’intervento di potatura degli alberi, ed è il primo sinistro che si registra lungo la strada da quando, ormai un mese fa, è scattata l’inversione dei sensi di marcia. Ma subito il Pd ha colto la palla al balzo e, strumentalizzando in modo inconcepibile l’episodio, ha chiesto l’immediato ripristino dei vecchi sensi di marcia per quell’incidente, una richiesta assurda. Se fosse per i sinistri, allora dovremmo chiudere al traffico altre strade, a partire dalla pista ciclabile di via Firenze o dalla rotatoria, che rotatoria non è, di via Andrea Doria, due situazioni di completa irregolarità rispetto alle norme del codice della strada che ogni giorno causano situazioni di rischio che pure l’amministrazione sta gestendo in vista della revisione completa della mobilità. Suggeriamo al Pd – ha proseguito il Presidente Foschi – di trovare argomenti più concreti per motivare le proprie battaglie e suggeriamo al Pd di non continuare a strumentalizzare le paure di cittadini ignari dei giochi della politica. La viabilità nel centro cittadino, di recente interessato dall’inversione dei sensi di marcia, è sicura ed è stata redatta non sotto la spinta di mal di pancia, ma con lo studio degli uffici tecnici e della Polizia municipale e soprattutto rispettando le regole”.


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