A rischio gli incentivi energia. Polemiche in Abruzzo e all'Onu

01 Dicembre 2008   16:43  

In Abruzzo sono almeno 5mila le famiglie che hanno già eseguito interventi di riqualificazione contando su un beneficio di legge che ora rischia di non essere più riconosciuto, o di cambiare sia nell'ammontare sia nei tempi di godimento.
La denuncia giunge dall'Unione Costruzioni ed Impianti della Cna abruzzese, secondo cui i recenti provvedimenti assunti dal Consiglio dei ministri renderanno meno conveniente investire sul contenimento energetico, con conseguenza pesanti anche a carico dell'ambiente.

Chi ha realizzato l'intervento sulla sua abitazione nel 2008, secondo la Cna potrà rimetterci fino a 15mila euro.
Per interventi di efficienza energetica dobbiamo intendere la sostituzione delle caldaie, pannelli solari termici per l’acqua calda, ‘cappotti’ isolanti per pareti, pavimenti e tetti degli edifici, interventi sugli infissi come doppi vetri per le finestre, controllo degli spifferi,e così via...
Per la Cna, il Governo rischia di vanificare i provvedimenti sul risparmio energetico, danneggiando gravemente tanto le famiglie che le imprese, un piccolo esercito di circa 3mila aziende che in Abruzzo vivono attorno al mercato delle costruzioni.
"Per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007 - spiega il presidente di Cna Impianti Abruzzo - è obbligatorio inviare all'Agenzia delle entrate, in via telematica, un'istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi".
Successivamente l' Agenzia delle entrate esamina le domande secondo l'ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni, senza esplicita comunicazione di accoglimento, l'assenso si intende non fornito e il cittadino non potrà usufruire della detrazione. Un colpo duro a un meccanismo virtuoso, se si pensa che il beneficio fiscale è nell'ordine del 55% dell'investimento sostenuto. E con l'incertezza totale sul pronunciamento dell'Agenzia dell'entrare, molti potrebbero decidere di soprassedere, rinunciando all'investimento". "Per le spese sostenute nel 2008 - gli fa eco Franco Santilli, presidente di Cna Costruzioni Abruzzo - in caso di mancato invio della domanda o di diniego da parte dell'Agenzia, l'interessato potrà comunque usufruire di una detrazione dall'imposta lorda pari al 36% delle spese sostenute fino ad un massimo di 48.000 euro da ripartire in 10 rate annuali"

ALL'ONU E' POLEMICA   SUL PROVVEDIMENTO

All’apertura di oggi della Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, a Pozdam, Polonia, è già polemica sulla decisione del governo italiano di ‘complicare’ l’ottenimento degli incentivi per il risparmio energetico.
Si legge in una nota diramata dal Wwf world: “L’Italia e’ fuori dal mondo, politicamente e in pratica, perché non ha visione del futuro. Il pacchetto anti-crisi contiene un vero e proprio blocco allo sviluppo della forma di energia più intelligente a portata di mano. Un freno dunque ad un percorso che, già molto in ritardo, l’Italia sembrava aver avviato per mettere in moto tante ‘fabbriche’ di energia pulita, come case, condomini, aziende e un indotto legato alle nuove opportunità di sviluppo veramente sostenibile”.
“Anche il bonus-energia – prosegue il Wwf - va nella direzione sbagliata: se si volessero aiutare veramente le famiglie disagiate, anziché dare un bonus una-tantum, si dovrebbero finanziare in misura elevata interventi di risparmio energetico che consentirebbe a queste famiglie un taglio ben maggiore e duraturo dei costi su energia e consumi. Proprio nel momento in cui l’Italia si sta vincolando agli impegni europei sull’efficienza energetica per la riduzione del 20% dei consumi, sia il bonus che il ritiro degli incentivi – conclude - vanno esattamente in direzione opposta”.

INTANTO OLTRE LA MANICA....

In Inghilterra  il governo ha annunciato, pochi giorni fa, un ambizioso piano di investimenti ed incentivi per migliorare l'isolamento termico delle case. Questo consentirà di ridurre la bolletta energetica e consentirà la creazione di 10.000 posti di lavoro. La misura si inserisce nel pacchetto-anti-crisi al pari del decreto del governo Berlusconi.
In esso si finanzia anche l'energia eolica, solare e quela prodotta dalle maree.
La scelta è stata meditata: il governo ha chiesto l'autorevolissima consulenza dell'economista e banchiere Nicholas Stern il quale ha calcolato i costi economici del riscaldamento globale in atto, giungendo alla conclusione che se le nazioni sviluppate non investiranno da subito l'1% del prodotto interno lordo per ridurre le emissioni di gas serra, entro il 2050 il loro  PIL scenderà del 5-20%.

LA GERMANIA SOLARE E L'ITALIA CHE SI INDEBITA...

Altra notizia di questi giorni: la Germania, secondo una ricerca è riuscita ad abbassare del 22,4% le emissioni di anidride carbonica, rispetto ai livelli del 1990. Determinante il piano di efficienza energetica. La Germania è dunque in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto.


Torniamo a casa nostra. In base agli obiettivi fissati dal Protocollo l'Italia, nel 2012 dovrà arrivare ad emettere nell'atmosfera 483 milioni di tonnellate di anidride carbonica: il 6,5% in meno rispetto alle emissioni del 1990, che erano pari a 516 milioni di tonnellate.

In Italia invece le emissioni stanno aumentando e  si attestano al 12% in più rispetto al 1990. Questo significa che  dovremo pagare una penalità che ammonta ad oggi ad 1 miliardo e 370 milioni di euro. E' stato calcolato che l'ammontare della mega multa aumenta al ritmo di di oltre 4 milioni di euro al giorno. Per questa ragione il governo italiano chiede la mitigazione del protocollo di Kyoto e sta facendo di tutto per evitare di pagare il conto. Si sa noi italiani siamo fatti così: se prendi una multa la prima cosa che fai e cercare di  blandire la compiacenza di  qualcuno che conta, dal sindaco al pizzardone, per fartela annullare, anche se hai torto marcio. E' una questione di principio e di amor proprio...

UN ESEMPIO DI CASA ECOLOGICA CHE RISPARMIA L'80% DI ENERGIA 

 

 

  FT

 

 


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