L'importo stanziato nel Bilancio regionale per far si' che i Comuni possano garantire i servizi di trasporto ed assistenza scolastica agli studenti disabili, non risulta sufficiente a fornire l'adeguata copertura finanziaria dei servizi erogati, tanto piu' se consideriamo gli ennesimi tagli ai trasferimenti di risorse verso gli Enti locali". E' quanto dichiara Cesare D'Alessandro, vice Capoguppo dell'IdV in Consiglio regionale. "Tra qualche settimana - osserva - avra' inizio il nuovo anno scolastico e si correra' il rischio di non poter neppure avviare il servizio sino ad oggi assicurato dalle amministrazioni provinciali e comunali, determinando una insostenibile situazione per i ragazzi disabili e per le loro famiglie. Il Consiglio regionale d'Abruzzo, lo scorso anno, ha decurtato del 10% le indennita' mensili dei Consiglieri regionali, molti dei quali invitarono la Giunta ed il suo Presidente ad assegnare i risparmi conseguiti alle Province ed ai Comuni, quale parte del contributo per l'attuazione dei servizi di trasporto ed assistenza scolastica qualificata in favore degli studenti in situazione di handicap e di svantaggio che frequentano le scuole secondarie superiori. E' necessario sapere sin d'ora - prosegue D'Alessandro - se le Province ed i Comuni, a decorrere dall'inizio del nuovo anno scolastico, saranno in grado di assicurare i servizi indispensabili, fino all'approvazione del nuovo Bilancio di previsione per l'anno 2012. Se non vi sono certezze sulle disponibilita' di bilancio - conclude il Consigliere dell'IdV - e' necessario che da subito la Giunta si attivi per reperire le necessarie risorse, magari togliendole a qualche capitolo rimpinguato di fondi destinati alla comunicazione istituzionale".