ALCOLICI VIETATI DOPO LE 2: CRITICO IL SILB/FIPE ABRUZZO .

04 Ottobre 2007   11:32  
Il SILB/FIPE Confcommercio Abruzzo - Sindacato Regionale dei Locali da Ballo, esprime un giudizio critico in merito al divieto di somministrare alcolici dopo le due di notte nei locali di trattenimento e svago, contenuto nel pacchetto sicurezza approvato dal Governo. Il pacchetto sicurezza, seppur condivisibile per quanto riguarda gli obiettivi - afferma il sindacato - non va nella giusta direzione per cercare di limitare le cause piu´ frequenti degli incidenti stradali e non risolve il problema dell´abuso di alcol. "E´ una legge profondamente ingiusta - accusa l´associazione - perche´ danneggia pesantemente una categoria e potra´ avere effetti devastanti sul turismo, ma anche sbagliata perche´ affronta un vero problema ponendo divieti e proibendone la somministrazione ad una determinata ora, senza invece accompagnare i consumatori verso un consumo consapevole ed inasprendo i controlli sulle strade. Una persona deve capire da sola che l´abuso e´ sbagliato, non perche´ e´ vietato ma perche´ danneggia la salute e puo´ causare danni indiretti come gli incidenti. I divieti - rileva il Silb/Fipe - alimentano comportamenti trasgressivi, soprattutto tra i giovani, e non portano alla formazione di un senso civico e serieta´ di comportamento che si costruiscono con l´educazione, la promozione e la severa repressione delle devianze. Per impedire la guida agli ubriachi si colpiscono gli altri consumatori, limitando la loro liberta´ individuale e attribuendo loro responsabilita´ che non hanno. L´Italia e´ l´unico paese al mondo a poter vantare una norma cosi´ proibizionistica e penalizzante non considerando che si muore sulle strade e non nelle discoteche. Inoltre - conclude il sindacato di categoria - non e´ stato minimamente considerato l´impatto sul turismo e sulle aziende che rischiano di perdere circa 2,5 miliardi di consumi equivalenti a 50 mila posti di lavoro". (AGI)

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