ARRESTO DEZIO, L'INTERVENTO DI D'ALFONSO

13 Maggio 2008   18:23  

"In merito al provvedimento a carico del dirigente del Settore Patrimonio, dr. Guido Dezio, come amministrazione confidiamo in un sollecito riscontro dei fatti da parte delle autorita' competenti alle quali si ribadisce la piena fiducia". Lo afferma il sindaco, Luciano D'Alfonso. "Siamo certi - aggiunge in una nota - che la giustizia riuscira' a chiarire completamente la vicenda, alla quale rivolgiamo la nostra massima attenzione, con l'auspicio che si arrivi in tempi brevi a fare luce sui fatti e gli episodi contestati. Un auspicio suffragato dalla conoscenza delle qualita' professionali e morali di Guido Dezio, che gli consentiranno di affrontare con serenita' e serieta' i fatti a lui contestati, dimostrando la sua completa estraneita'".

 

La polizia postale ha arrestato stamattina per concussione continuata Guido Dezio, dirigente comunale e braccio destro del sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso. L'indagato, coinvolto anche in altre inchieste, e' stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare ai domiciliari chiesto dal pm Varone e firmata dal Gip De Ninis.

Guido Dezio risulta già iscritto nel registro degli indagati nell’inchiesta della Procura pescarese sui legami tra politica e imprenditoria edile, ed anche il concorso cui Dezio partecipò e vinse creò, qualche mese fa, dei guai anche al sindaco D'Alfonso, raggiunto nel giugno scorso da un avviso di garanzia per un'ipotesi di abuso d'ufficio.

I fatti contestai all'indagato risalgono al periodo compreso tra aprile 2006 e marzo 2007. Grazie alla sua qualifica di dirigente dell'ufficio patrimonio, Dezio, stando all'accusa, avrebbe chiesto denaro ad alcune imprese verso le quali aveva potere di proroga per i contratti di appalto. In un caso avrebbe intascato 10 mila euro, in un altro 20 mila. Nella sua abitazione la polizia postale avrebbe trovato e sequestrato documenti che comproverebbero il passaggio di denaro.


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