Abruzzo engineering: Chiodi incontrerà i magistrati

23 Ottobre 2010   13:25  

Il presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi ha chiesto, tramite il presidente di Abruzzo Engineering, l’avvocato Francesco Carli, un incontro con il sostituto procuratore della Repubblica dell'Aquila, Antonietta Picardi, e con il Pubblico ministero David Mancini, che stanno conducendo l’inchiesta sul passaggio di proprietà di Collabora Spa alla Provincia. Inchiesta lo ricordiamo che vede indagati tra gli altri, Vittorio Ricciardi, che fu l'amministratore delegato di Collabora Engineering dal 2002 al 2006 e soprattutto è l'attuale attuale direttore generale di Abruzzo engineering, la società controllata al 60% dalla Regione. E secondo il Gip del tribunale dell'Aquila proprio per questo reati l'indagine potrebbe interessare anche Abruzzo Engineering, nata dalle ceneri di Collabora.

L’intenzione di Chiodi è dunque quella di verificare la situazione giudiziaria prima del 2 novembre allorché si dovrà decidere sul futuro della società regionale, che nel 2009 ha registrato perdite per circa 19 milioni di euro, è in crisi di commesse, 200 dipendenti da mesi senza stipendio.

Ci mancavano insomma solo le ombre delle inchieste giudiziarie, quella sugli appalti post-terremoto e poi quella sul suo direttore generale. E nei giorni scorsi vi sarebbero state perquisizioni ordinate dal pm napoletano John Woodcock che indaga sulla Finmeccanica e sulla Selex, che detiene azioni di Abruzzo Engineering.

'' Abruzzo engineering è nata male – aveva affermato il presidente Chiodi a margine di uno degli ultimi consiglio regionale - Il suo personale è aumentato da 100 persone a 200 senza nessuna necessità. E' una società nata con costi altissimi di gestione, senza aver nulla da fargli fare. Abruzzo Engineering è un cappio al collo per noi e per gli abruzzesi.''

L'impressione è che la tentazione di recidere questo cappio è forte.




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