Abusi edilizi sulla spiaggia, sequestrato cantiere del Fuenti

La Capitaneria di Porto di Ortona ha sequestrato stamani sul lungomare di Francavilla un resort (una sorta di struttura alberghiera polivalente) in costruzione per presunti abusi edilizi. La struttura, in corso di realizzazione sull'area demaniale, in viale Alcyone, non lontano dal confine con Pescara, non avrebbe tutte le autorizzazioni. Il sequestro, disposto dalla Procura di Chieti, e' stato eseguito in collaborazione con i carabinieri e la polizia municipale di Francavilla. Da alcuni mesi la Capitaneria di Porto di Ortona stava indagando su questa struttura che e' stata oggetto anche di alcuni esposti.

Le associazioni Ecoistituto Abruzzo, Italia Nostra, Marevivo e Mila Donnambiente esprimono soddisfazione per il sequestro preventivo del resort in corso di realizzazione sul lungomare, su un'area demaniale. "Non ci siamo fermati, si legge in una nota, dinanzi a chi diceva che tutto era in regola, perche' non potevamo rassegnarci all'idea che si potesse concedere a qualcuno di edificare ben quattro palazzi sulla sabbia, per un totale di 70 appartamenti in spiaggia". Ora, pero', "la questione va seguita fino in fondo e non abbiamo intenzione di mollare proprio adesso", annuncia Edvige Ricci a nome delle associazioni. Proprio Ricci ricorda di aver inviato un esposto alla Procura della Repubblica insieme a Giancarlo Pelagatti, Giovanni Damiani, Paola Barbuscia e Mariella Saquella. Del caso si e' occupato anche il Codacons.