Il giorno dopo ferragosto si dovrebbero fare i conti con la bilancia e non con le becere questioni di morale, la settimana più "estiva" che c'è porta spesieratezza e pochi problemi, dopotutto agosto non è la domenica dell'anno?
Invece quest'anno tra crisi, borse giù, consigli regionali Ferragosto è diventato più che altro uno spartiacque per il coutdown del rientro in città.
Proprio per questo stamani, dopo la razzia e i danni provocati dai soliti scalmanati della notte ferragostana il commercio della spiaggia pubblica si è fermato per qualche ora.
Naturalmente parliamo dei pakistani, indonesiani, thailandesi ed altro che piazzano le loro bancarelle abusive in riva al mare.
Un vero e proprio business per la criminalità organizzata, un giro di affari che va dalla contraffazione allo sfruttamento del lavoro nero e spesso anche alla ricettazione.
Oggi son passate "le guardie" ed hanno fatto il loro dovere e cioè sequestrato qualcosa, già perchè se la criminalità la chiamiamo organizzata ci sarà un perchè... ad un certo punto hanno "cacciato" i vari clienti anche in modo brusco ed hanno iniziato con la perizia delle formiche a rimettere tutto a posto dentro i loro grossi sacchi.
Poi hanno nascosto tutto e si sono messi a prendere il sole o a scherzare con i bagnanti che gli "reggevano il gioco".
In effetti la merce era nascosta tra gli ombrelloni di bagnanti conosciuti, all'interno di barche, dietro le sdraio.
La complicità della gente è stata massima!
Già perchè fra abusivi ci si guarda le spalle, ci si protegge, infatti anche i bagnanti risultavano abusivi in piena "area rimessa imbarcazioni" ma a quelli "le guardie" non dicono nulla!
Anche noi, qui in vacanza, eravamo in difetto, già difetto perchè ci ostiniamo a non voler affittare ombrellone e sdraio agli stabilimenti che ormai ricoprono quasi completamente le nostre belle spiagge abruzzesi.
Alla fine "le guardie" hanno fatto il loro lavoro, noi ci siamo ritrovati complici dei clandestini come in un film d'azione e gli stabilimenti hanno continuato a vendere i loro ombrelloni dorati.
Insomma una normale giornata ferragostana in riva all'adriatico.