Abusivismo nella vale Peligna, ottanta casi

Ottanta casi di abusivismo edilizio sono stati segnalati dal Corpo Forestale dello Stato alla Procura della Repubblica di Sulmona. Le costruzioni per cui manca ogni tipo di autorizzazione sono state individuate dopo controlli nei Comuni di Pacentro, Scanno, Villalago e Pettorano sul Gizio (L'Aquila). Si tratta per la maggior parte di costruzioni rurali, realizzate a ridosso dei fiumi e in zone a rischio inondazione. I controlli sono iniziati dopo i solleciti del Genio Civile, che lamentava il proliferare di case, casette e cascinali realizzati abusivamente da agricoltori nonché da cittadini prorpietari di appezzamenti di terreni in aperta campagna. Un continuo saccheggio del territorio in violazione della legge Galasso, che non consente la costruzione di manufatti fino a una distanza di 150 metri dai corsi d'acqua. La Forestale, in linea con la legge Bersani, ha provveduto a trasmettere l'intera documentazione all'Agenzia del territorio, (ex catasto) per procedere all'accatastamento d'ufficio con conseguenti oneri e sanzioni per i proprietari delle costruzioni abusive. Anche i Comuni interessati dovranno avviare l'iter per emettere le relative ordinanze di demolizione. Nei prossimi giorni i controlli della Forestale riguarderanno i Comuni di Introdacqua, Pratola Peligna, Sulmona e tutto l'Alto Sangro