Abuso d'ufficio, assolto ex sindaco e giunta dell'Aquila

26 Febbraio 2009   17:08  

Il Tribunale dell'Aquila riunito stamane in sede collegiale, ha assolto sette componenti delle vecchia giunta Tempesta, oltre allo stesso ex sindaco di centrodestra, accusati di abuso di ufficio, insieme a due funzionari comunali per la discussa assegnazione di un terreno da parte del Comune a una donna che vi ha realizzato un ristorante. Gli imputati erano, l'ex sindaco Biagio Tempesta (nella foto, a destra), e gli ex assessori Francesco Bonanni, Ernesto Placidi, Fabrizio Fiore, Luigi D'Eramo, Stefano Vittorini, Vito Bergamotto e Italo Pacitti, e i funzionari dell'ente Lucio Nardis e Gianfranco Scirri. In particolare Nardis e Bonanni, nelle loro vesti di funzionario comunale e assessore del settore territorio, erano accusati di aver rilasciato la concessione in sanatoria per un immobile a Fonte Cerreto di proprieta' comunale in violazione di legge (secondo il pm) non essendo la beneficiaria, la signora Maria Antonietta Leonardis, in possesso di un titolo che l'abilitasse all'uso del suolo. In quel terreno, tra l'altro, era stato realizzato un ristorante. Tutti i compomenti della ex giunta, sindaco compreso, erano accusati, sempre per abuso di ufficio, di avere disposto, con una delibera, l'assegnazione di un terreno di proprieta' del Centro turistico Gran Sasso. Nardis, Scirri e Bonanni, erano accusati di aver rilasciato alla signora Leonardis una sanatoria edilizia, in modo irregolare, per abusi commessi in zone di rispetto stradale.


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