Accusato di Molestie Sessuali, Paolo Bovi ex fonico dei Modà tenta il Suicidio

Paolo Bovi non ha retto l'accusa che gli è stata mossa ed ha tentato di suicidarsi all'interno della sua autovettura.

Il più classico dei modi per togliersi la vita, quello di collegare il tubo di scappamento all'abitacolo e di chiudersi dentro per respirare i fumi tossici fino all'asfissia, ma a salvarlo è stato il braccialetto elettronico che indossa dalla metà di gennaio quando il giudice gli ha imposto gli arresti domiciliari.

Così sono intervenuti i carabinieri che lo hanno trovato e salvato e poi trasportato in ospedale per le prime cure.

Bovi è accusato di molestie sessuali a quattro ragazzi, tutti tra i 13 e i 16 anni di età all'epoca degli accadimenti.

Ex fonico dei Modà, 40enne e fino ad oggi incensurato, amico di Francesco Silvestre, in arte Kekko il leader dei Modà.

Bovi fino a qualche mese fa insegnava musica all'oratorio della sua comunità e proprio lì, gli contesta l'accusa, nel 2011 accaddero le molestie.

Ora Bovi è piantonato in carcere per evitare che commetta altri insani gesti e che possa subire il giusto processo.