Acqua: La Morgia e Orlando presenteranno un Pdl per istituire un pi

"Anche se il fantasma del trasferimento delle risorse idriche abruzzesi alla Puglia sembra essersi dissolto il patrimonio d´acqua della nostra regione è oggetto di appetiti da parte non solo dei grandi concessionari, ma anche di tanti nuovi imprenditori del settore che hanno scoperto una sicura fonte di smisurato reddito. Per questo, dopo i decreti legislativi 112 del 1998 e 79 del 1999, il governo delle acque è diventato un nodo centrale della politica ambientale, anche se ad oggi è decisamente sottovalutato". E´ sulla scia di queste considerazioni che nasce il disegno di legge regionale che, attraverso una indilazionabile moratoria, potrebbe dare la possibilità alla Regione Abruzzo di dotarsi di uno strumento strategico per regolare i diversi usi delle acque pubbliche e di un piano generale che individui le modalità di utilizzazione delle stesse acque a fini idroelettrici. A tratteggiare il provvedimento, che sarà all´ordine del giorno del prossimo consiglio regionale, i consiglieri regionali Maria Rosaria La Morgia e Angelo Orlando, fortemente convinti che sia necessario intervenire da un punto di vista legislativo su un problema che sta catalizzando l´attenzione anche di diverse associazioni ambientaliste, quali Wwf e Legambiente. Fa riflettere, infatti, che sono oltre 30 gli aspiranti concessionari che hanno presentato richiesta di captazione delle acque di fiumi e torrenti di ogni parte della nostra regione con l´intento di produrre energia da fonte rinnovabile. "Proprio per evitare - ha sottolineato La Morgia - di diventare improvvisamente ricchi di energia e poveri di acqua, insieme al collega Orlando, abbiamo ritenuto opportuno proporre un disegno di legge regionale e una risoluzione urgente che sarà all´ordine del giorno del prossimo consiglio regionale". Patrizia Santangelo