Acquedotto si rompe due volte, 9 Comuni frentani a secco per un giorno
Inconveniente avvenuto a causa di frane
L'emergenza sembrava essere stata risolta, per di più a tempo di record, ripresentandosi invece a distanza di alcune ore, in entrambe le occasioni a causa del medesimo motivo.
Nella giornata di sabato, infatti, un tratto della condotta acquedottistica Castel Frentano-Lanciano era ceduto a causa di una frana, causando un'interruzione del servizio idrico, risolta poi dal personale della Sasi. L'inconveniente sembrava quindi del tutto superato, senonché nella mattinata di ieri si è verificata una nuova rottura, in un altro punto della condotta, determinando la mancanza d'acqua per 9 Comuni della zona (Lanciano - zone di Torre Marino, Marcianese, Gaeta, Follani, viale Cappuccini, e Villa Elce, Villa Andreoli, Villa Martelli, Re di Coppe e Villa Stanazzo -, Fossacesia, Frisa e Guastameroli, Mozzagrogna, Ortona, Rocca San Giovanni, San Vito, Santa Maria Imbaro e Treglio) dal primo pomeriggio fino a ieri sera.
Da quanto si apprende, in entrambi i casi si è avuta una rottura a metà della conduttura, a causa dei fenomeni franosi che stanno verificandosi nella zona di Torre Marino, tanto da far temere al personale della Sasi il rischio che simili episodi possano ripetersi.
La zona, del resto, presenta da sempre rischi di natura idrogeologica: non a caso, nel 2004, la Provincia predispose lavori di consolidamento in 27 punti ma, ad oggi, solo in due casi l'opera è già stata terminata.
