Aggredisce poliziotti, algerino in manette a Pescara

Violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e attentato a impianti di pubblica utilita'. Sono i reati di cui deve rispondere un algerino di 34 anni residente a Montesilvano (Pescara), Faycal Nessakh, bloccato in pieno centro e arrestato ieri sera a Pescara dal personale del Reparto Prevenzione Crimine "Abruzzo".

Lo straniero ha dato in escandescenze in corso Vittorio Emanuele e distrutto tre bidoni gettacarte, rotto un bidone della spazzatura e una colonnina della Telecom e poi e' entrato in un negozio, che stava chiudendo, e ha insultato e spintonato un dipendente mostrandogli il manico di un coltello che spuntava da una tasca dei pantaloni. Poi ha preso una banconota da 20 euro e ci ha sputato sopra e si e' impossessato di una bottiglia di birra.

E' stato il commerciante a chiamare il 113 per cui lo straniero e' fuggito ma e' stato rintracciato poco dopo all'inizio della strada parco e trovato in possesso di un coltello a serramanico di 16 centimetri. Ha cercato di non farsi prendere, e si e' lasciato andare ad ogni genere di insulti e minacce nonche' a calci e pugni agli agenti, tentando anche di estrarre da una tasca dei pantaloni il coltello ma e' stato bloccato. E' stato anche indagato per oltraggio a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi improprie.