''Nell’arco di tre anni, ma in realtà anche in precedenza, in molti hanno parlato di progetti, di finanziamenti a livello nazionale ed europeo, di zona franca e di tutto quello che poteva passare davanti agli occhi. Parole e promesse allo stato dei fatti senza però risultati tangibili, a causa di una conoscenza superficiale dei problemi e delle potenzialità del territorio da un lato, e di una disabitudine alla programmazione e alla progettazione dall’altro.
L’Unione Europea mette a disposizione finanziamenti che possono essere una strada concreta e fattiva per creare imprenditorialità ed economia sui territori, ma occorre ripensare il modello che fino ad oggi è stato applicato, soprattutto per quanto riguarda l’industria. L'unica strada per la ripresa del settore è cercare il mercato dov'è, cioè fuori dall'Italia, e la politica deve essere capace di favorire e stimolare questo processo, attraverso l’aggregazione delle competenze, delle capacità e delle strutture per rispondere nel modo più efficace a queste richieste.
Sfortunatamente non tutti hanno questa visione e alcune istituzioni, più per dovere di firma che per reale coinvolgimento fattivo e propositivo, hanno sottoscritto il PON “Bando smart cities and communities and social innovation: scadenza 30/04/2012”.
Appello per L’Aquila può sostenere, avendo al suo interno le capacità e le competenze, di saper rispondere in modo costruttivo e fattivo all’iniziativa imprenditoriale che si manifesta in queste occasioni, convinto che il compito della politica non si limiti a controfirmare un progetto senza comprenderne le potenziali ricadute sul territorio. L’idea che intende affermare è la necessità di mettere insieme intorno ad un tavolo gli attori più idonei, sotto l’aspetto industriale e professionale, per rispondere in modo efficace ai bandi di finanziamento e prepararsi ad accoglierne i risultati, pensandoli come leve per lo sviluppo di nuovi fronti industriali e di nuove forme di imprenditorialità
i auguriamo che chiunque esca vincitore dalle prossime elezioni comunali, al contrario di quanto accaduto fino ad ora, riesca a comprendere l’importanza e il ruolo strategico anche di questi argomenti, si doti delle necessarie competenze tecnico e manageriali, e riesca a diventare parte attiva, propositiva e di sostegno competente degli imprenditori e a tutti coloro che quotidianamente lavorano e s’impegnano permettendo a questo Paese di ripartire dalle idee, per creare e migliorare le condizioni di vita di ognuno di noi.''
Agostino Sette, candidato appello per L'Aquila
