Agricoltura: UIL, 310 mln del fondo sostegno a rischio restituzione

29 Dicembre 2011   19:16  

Una quota pari 310 milioni del Fondo europeo di sviluppo rurale (Feasr) corre il rischio di essere restituita a Bruxelles a fine anno. La denuncia viene da Guglielmo Loy e Stefano Mantegazza, rispettivamente segretario confederale della Uil e segretario generale Uila-Uil. Un dato che acquista ancora maggiore rilievo alla luce del fatto che, sul totale, ben 292 milioni sono destinati alle regioni del Mezzogiorno. Spiegano i due sindacalisti della Uil che, per il periodo di programmazione 2007-2013, il Fondo europeo ha a disposizione, dopo le ulteriori assegnazioni da parte della Commissione europea nel 2009, 17,6 miliardi di euro comprensivi del cofinanziamento nazionale, di cui una parte destinata al centro nord (8,3 miliardi di euro, il 46,9% del totale) e un'altra, 9,3 miliardi di euro, al Mezzogiorno (il 52,7% del totale). ''Al 4 dicembre di quest'anno - affermano i dirigenti sindacali -, lo stato di avanzamento del Fesar e' al 31,9% del totale della programmazione, con 5,3 miliardi di euro spesi. Percentuale questa che al centro nord sale al 32,7% (2,7 miliardi di euro spesi), mentre scende al 27,4% nel Mezzogiorno (2,5 miliardi di euro fin qui spesi). Nel sud infatti, aggiungono Loy e Mantegazza, ad eccezione dell'Abruzzo, nessuna regione ha raggiunto il livello di spesa per evitare il disimpegno automatico a fina anno''.


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